Il Procurement Forum 2019 ribadisce la centralità della digitalizzazione

Nel corso del recente Procurement Forum 2019, evento organizzato da IKN Italy e dedicato alle innovazioni nel procurement che ha visto confrontarsi i Top CPO sull’agility management, di fatto, è stata ribadita la centralità del processo di digitalizzazione.

Nell’attuale scenario, fare attività di procurement non può prescindere, secondo quanto dichiarato dai relatori presenti, dalla digital transformation.

Affiancare le nuove soluzioni digitali alle attività procurement non può che orientare maggiormente il mondo aziendale verso l’ottimizzazione della performance e tale miglioramento non va considerato soltanto come il raggiungimento di un risultato di cost saving, ma anche di time saving, sfruttando nuove opportunità per misurare i KPI relativi alla relazione con gli stessi supplier al fine di contenere rischi sia in ambito economico che in ambito operativo.

In questo senso, un procurement sempre più supportato dal digitale consente di sviluppare non soltanto nuove metodologie, ma anche di predisporre inedite strategie dirette verso l’agile enterprise, caratterizzata da processi fluidi e, al tempo stesso, performanti. 

Occorre, però, come ampiamente sottolineato da diversi manager impegnati nelle attività di procurement, compiere un ulteriore salto di qualità sul versante d’impresa: uno step decisivo riguarda l’attivazione fattiva di sinergie collaborative tra i vari dipartimenti aziendali e ciò deve necessariamente procedere di pari passo con la digitalizzazione dell’intero processo di procurement.

Va da sé, dunque, che le nuove e ampie potenzialità introdotte dai nuovi supporti digitali richiedano, oltre a un modo diverso di intendere i processi aziendali, anche una nuova cultura aziendale, sempre più improntata alla concertazione tra le diverse funzioni e ciò, certamente, a vantaggio non soltanto delle attività di procurement.     

Marco Mancinelli