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Technoretail - Il report di idealo individua il nuovo profilo del consumatore digitale italiano
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Anno 2019

Il report di idealo individua il nuovo profilo del consumatore digitale italiano

Il portale idealo, specializzato nella comparazione prezzi, ha analizzato il comportamento d’acquisto degli italiani in rete insieme alla trasformazione tecnologica e sociale indotta dall’e-commerce nel nostro Paese, evidenziando il nuovo identikit del consumatore digitale.

Secondo il sondaggio condotto alla fine del 2018 da idealo tramite Bilendi, i settori trainanti dell’e-commerce tricolore, cioè elettronica, moda e calzature, sono le categorie merceologiche più desiderate on line dai nostri connazionali (rispettivamente, 46,6%, 41,7% e 40,3%). In particolare, il 76% degli acquirenti digitali italiani effettua mediamente almeno un acquisto on line al mese e il 19% dei consumatori digitali, denominati consumatori intensivi, acquista on line almeno una volta alla settimana.

Seguono i consumatori abituali (57%), utenti che acquistano on line almeno una volta al mese e, infine, i consumatori sporadici (24%), che praticano shopping on line una volta a trimestre o meno. Tale divisione evidenzia come il mercato digitale italiano sia caratterizzato dagli acquirenti abituali: infatti, 1 e-consumer italiano su 2 acquista on line almeno una volta al mese se non di più.

In tutti i Paesi in cui è presente idealo, la maggior parte delle ricerche on line viene effettuata da consumatori di sesso maschile e, per quanto concerne l’Italia, il loro peso è pari al 59,2%, mentre quello delle donne si attesta al 40,8%. Sul versante delle fasce di età, in Italia, i consumatori digitali di età compresa tra i 35 e i 44 anni sono quelli predominanti e rappresentano il 27% del totale, seguiti dai 25-34enni (22,4%) e dai 45-54enni (20,9%). In Germania, Francia e Austria la quota più alta, invece, è quella dei 25-34enni.

Stando ai dati rilevati da Bilendi per idealo, infine, i consumatori digitali italiani sono particolarmente attenti sia alle recensioni postate on line che alle possibilità di risparmio: il 93% di essi, spesso, legge i risultati di test o guide all‘acquisto, mentre il 90% legge con ampia frequenza recensioni e opinioni postate da altri utenti.

Fabio Plebani, Country Manager per l’Italia di idealo, commenta: “Grazie a questo report, abbiamo visto come il mondo dell’e-commerce rimanga ancora ad appannaggio dell’uomo, nonostante la notevole crescita dei settori merceologici maggiormente legati al mondo femminile, primi tra tutti, i prodotti legati alla bellezza. Proprio tali prodotti sono tra quelli maggiormente colpiti da nuovi fenomeni digitali come il dynamic pricing e la fluttuazione dei prezzi in base al genere, più comunemente definita pink tax o blue tax”.

Poi, Plebani sottolinea le ampie opportunità per gli e-player italiani: “Interessante che proprio questi repentini cambiamenti dei prezzi si possano però tramutare in opportunità di risparmio che l’utente italiano sta imparando sempre più a conoscere. Considerando, infine, le categorie merceologiche che più cresceranno nei prossimi anni a livello digitale, il food and beverage in primis, risulta evidente come l’Italia possa giocare un ruolo chiave nei consumi digitali (e non) europei e internazionali. Una sfida che, però, deve essere affrontata ora”.

       
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