Anno 2019
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Cresce il fatturato italiano del Fashion E-commerce e Qapla’ sigla nuove collaborazioni con due store on line
Nell’attuale scenario italiano degli acquisti on line, aumenta il fatturato del settore fashion, riportando un +16% rispetto al 2018 e raggiungendo i 3,3 miliardi di euro, preceduto soltanto dai risultati del comparto informatica ed elettronica (+18%, 5 miliardi di euro).
Si tratta di incremento particolarmente significativo, malgrado soltanto il 44% degli italiani effettui acquisti on line contro la media europea pari al 68%. Gli e-shoppers nostrani evidenziano una marcata preferenza per moda e design, tanto che, nel corso degli ultimi 12 mesi, il 54% dei clienti on line ha acquistato abbigliamento o accessori, mobili o complementi di arredo: tale percentuale è la più elevata fra comportamenti di acquisto tra i vari settori e, allo stesso tempo, è un vero e proprio primato italiano.
Nel dettaglio, il 76% di chi acquista prodotti fashion (considerando anche il retailing fisico) ricerca preventivamente informazioni sul web e il 73% confronta le diverse opzioni di acquisto: quindi, i punti vendita diventano un touchpoint primario, a tutti gli effetti, configurandosi come vetrine flagship e centri servizio per quanto riguarda gli store monomarca. Per quanto attiene ai punti vendita multimarca, invece, emergono dinamiche differenti, senza differenze di rilievo tra canale off line e canale on line e all’insegna della totale multicanalità.
Ed è in tale contesto che si collocano le nuove collaborazioni siglate da Qapla’, sistema integrato che consente di gestire le spedizioni dalla stampa dell’etichetta fino alla notifica di consegna, sia con Sublime - Easy Shoes, store on line di calzature, che con R.a. Boutique, store on line di abbigliamento, scarpe e accessori femminili.
Roberto Fumarola, Chief Executive Officer and Founder di Qapla’, dichiara: “Tra le prime priorità di chi acquista abbigliamento on line, senz’altro, vi è un canale di comunicazione diretto ed efficace con il venditore, per eventuali segnalazioni sul capo acquistato o sulla consegna. Grazie al nostro strumento, i merchant possono agilmente gestire questo flusso di richieste, trasmettendo i valori del proprio brand e il proprio stile in ogni interazione col cliente”.