Attivato con successo da Nestlé e Carrefour il primo programma europeo di blockchain tra industria e distribuzione

Nestlé e Carrefour hanno avviato un programma di blockchain rivolto a tracciare la filiera della purea di patate Mousline (brand della range Maggi), a partire dai 5.360 store dell’insegna retail ubicati in Francia.

Nel dettaglio, si tratta della prima intesa di questo tipo, in Europa, tra un’industria di marca e un player del grande distribuzione organizzata.

Dopo avere aderito alla piattaforma IBM Food Trust, nel 2017, in qualità di membro fondatore, Nestlé è stata raggiunta, nello scorso mese di Ottobre, da Carrefour: i tre player hanno così ultimato il particolare progetto in meno di un semestre.

Per il colosso della GDO francese, la partnership siglata con Nestlé rientra, a tutti gli effetti, sia nel più ampio programma di transizione alimentare denominato Act For Food e sia in un piano di tracciatura che include già numerose filiere, tra le quali quella del pollo, del pomodoro, del latte e degli agrumi.

Per Nestlé, questo primo e certamente non ultimo progetto rappresenta marcatamente la volontà di trasparenza verso il cliente finale.

In particolare, è grazie al codice QR presente sulla confezione del prodotto che ogni cliente può accedere, tramite il proprio smartphone, a una piattaforma sicura in grado di erogare tutte le informazioni relative alla filiera di produzione: per esempio, le varietà di patate utilizzate, le date e il luogo di produzione, il controllo qualità, i luoghi e le date di conservazione antecedenti all’esposizione a scaffale.