Anno 2019
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Anitec-Assinform: il mercato digitale italiano continua a crescere, ma deve fare di più
Dall’edizione 2019 del report “Il Digitale in Italia”, realizzato da Anitec-Assinform, l’associazione delle imprese operanti nel comparto ICT, emerge un trend di crescita per il digital market italiano, ma, allo stesso tempo, si evidenziano ulteriori opportunità di sviluppo ancora da cogliere.
Nel dettaglio dei dati, risulta che, nel triennio 2019-2021, il mercato digitale italiano (informatica, telecomunicazioni, contenuti digitali ed elettronica di consumo) crescerà a un tasso medio annuo pari al +2,8%, risultante da aumenti del +2,5% a 72.223 milioni di euro, nel 2019, del +2,8% a 74.254 milioni, nel 2020 e, infine, del +3,1% a 76.536 milioni, nel 2021.
Di fatto, tale proiezione segue un 2018 che ha già chiuso i battenti in crescita e in misura a pari al +2,5%, confermandosi come il quarto anno consecutivo di ripresa del mercato. Il report stime che andrà ad accentuarsi lo scarto tra le dinamiche relative alle componenti più consolidate e più innovative, con le seconde di cui viene stimata una crescita significativa fino al 2021 e, considerata nel suo insieme, a tassi addirittura 10 volte più elevati.
Nonostante tale trend, le stime scontano la continuità degli investimenti in reti di comunicazione ad alta capacità, dei programmi Impresa 4.0 e dei programmi di ammodernamento della PA (nuovo Piano Triennale). Il report, pur confermando l’oramai definitivamente avviata fase di digital transformation, sottolinea il persistere di uno scenario italiano caratterizzato da troppe entità, soprattutto, di minori dimensioni e in molti comparti, ancora ai margini di ciò che viene definito essere l’indispensabile ammodernamento rivolto a continuare sul versante della creazione di valore e, ovviamente, di nuova occupazione.
Ed è sproprio ulla base di questi aspetti che emerge anche la crescente priorità di provvedimenti diretti non soltanto a rendere l’innovazione digitale ancora più diffusa, ma che, al tempo stesso, siano realmente in grado di consentire al settore ICT di rafforzarsi e, quindi, di esprimere con maggiore efficacia il ruolo strategico che gli compete nell’ambito del Sistema Paese.