A Losanna, inaugurato da Nestlé l’istituto di ricerca sul packaging

A Losanna, Nestlé ha inaugurato l’Institute of Packaging Sciences, struttura rivolta a consentire all’azienda di velocizzare ulteriormente l’introduzione nel mercato di innovative soluzioni di imballaggio funzionali, sicure ed ecologiche, in modo da affrontare la sfida globale relativa ai rifiuti derivanti dagli imballaggi in plastica.

Nel dettaglio, il Nestlé Institute of Packaging Sciences si focalizza su una serie di aree scientifiche e tecnologiche, quali gli imballaggi ricaricabili o riutilizzabili, i materiali di imballaggio semplificati, i materiali di imballaggio riciclati, le tipologie di carta particolarmente performanti sul versante della conservazione e sicurezza dei prodotti, oltre ai materiali a base biologica, compostabili e biodegradabili.

L’Istituto è parte integrante dell’importante divisione di ricerca dell’azienda (Nestlé Research) che, proprio con tale inaugurazione, conferma il proprio impegno teso a consolidare ulteriormente l’esclusivo ecosistema di innovazione svizzero.

Durante l’evento di inaugurazione del nuovo istituto, il primo del suo genere nell’industria del food, Mark Schneider, CEO di Nestlé, ha affermato: “La nostra visione è un mondo in cui nessuno dei nostri imballaggi finisca in discarica o nella raccolta indifferenziata. A tal fine, introduciamo soluzioni di imballaggio riutilizzabili e materiali di imballaggio ecologici all’avanguardia”.

“Inoltre”, ha sottolineato Schneider, “sosteniamo lo sviluppo di infrastrutture di riciclo locali e schemi di deposito su cauzione per aiutare a costruire un mondo privo di rifiuti. Il Nestlé Institute of Packaging Sciences ci consente di creare una solida pipeline di soluzioni di imballaggio sostenibili per i prodotti Nestlé, in tutti i nostri business e mercati”.