Technoretail - Satispay amplia il circuito delle adesioni e fa crescere ancora i pagamenti in-store
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Anno 2018

Satispay amplia il circuito delle adesioni e fa crescere ancora i pagamenti in-store

Satispay, l’innovativa App di pagamento tramite smartphone, grazie alle sue caratteristiche di trasversalità a qualsiasi sistema operativo, di convenienza per i retailer e di semplicità di utilizzo per gli utenti, nel corso del 2017, si è imposta come traino per la crescita dei pagamenti in-store.

Infatti, la giovane impresa italiana copre, con oltre 35 milioni di euro, il 50% del valore totale delle transazioni eseguite presso i punti vendita. Quello dei pagamenti in-store è un segmento il cui valore complessivo è andato crescendo passando dai 10 milioni di euro del 2016 ai 70 milioni di euro del 2017. Rilevato dall’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, di fatto, tale dato è un’ulteriore conferma dell’efficacia della strategia adottata da Satispay e che ha visto, fin da subito, nei pagamenti in-store il traino di crescita per il proprio servizio.

Ed è sempre secondo l’Osservatorio che, dopo diversi anni di attesa e di lavoro, nel 2017, si sono visti i primi passi concreti del Mobile Proximity Payment (MPP): sono stati transati, difatti, più di 70 milioni di euro tramite smartphone all’interno dei negozi, in netta crescita rispetto ai 10 milioni (scarsi) del 2016. Inoltre, si stima che, nel 2017, siano stati poco meno di 500.000 gli utenti che hanno pagato almeno una volta con un servizio MPP. La crescita dei pagamenti in prossimità è attribuibile ai pagamenti sia NFC e sia non NFC. Dal lato non NFC, Satispay ha movimentato oltre 35 milioni di euro nel 2017 in quasi 26mila esercenti abilitati, grazie anche alle promozioni di cashback e alle partnership con grandi catene retail come Esselunga e Coop.

Alberto Dalmasso, CoFounder e CEO di Satispay, ha commentato: “È importante sottolineare che lo scontrino medio pagato con Satispay è di circa 18 euro, molto inferiore rispetto alla somma pagata con le carte di credito, il che significa che i 2 milioni di transazioni in negozio che abbiamo gestito lo scorso anno rappresentano la gran parte dell’intero mercato italiano. È una bella conferma nel cammino verso il traguardo che ci siamo posti, ossia modificare le abitudini di pagamento quotidiano delle persone”. Inoltre, il 2018 si è aperto con numerosi segnali e accordi che consentiranno a Satispay di mantenere un importante trend di crescita.

Dalmasso ha aggiunto: “Abbiamo portato il numero delle banche che credono nella nostra soluzione come strumento di valore per i loro clienti consumatori ed esercenti a oltre 100 istituti, per un totale di 3.000 sportelli in tutta Italia; anche il numero di aziende che decidono di aderire al nostro network cresce in modo sempre più consistente. Dai 26.000 del 2017, quando salivamo a un ritmo giornaliero di circa 70 nuovi esercenti al giorno, oggi, siamo già a più di 30.000, con un ritmo di circa 120 nuove attivazioni quotidiane”.

In effetti, sono particolarmente numerosi e rilevanti i brand che stanno attivando, proprio in questi giorni, l’accettazione dei pagamenti in-store con Satispay: tra questi, spiccano Motivi, del Gruppo Miroglio, Yamamay e Jaked (abbigliamento sportivo per l’uomo), NaturaSì e Supermercati Tigros.

       
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