Anno 2017
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Miroglio Fashion cresce ancora ed è sempre più tecnologica
Miroglio Fashion vive una fase di profondo rinnovamento in cui è stata attivata una nuova impostazione sul versante organizzativo, nel cui ambito anche lo sviluppo della componente tecnologica e digitale svolge un ruolo centrale.
L’Amministratore Delegato di Miroglio Fashion, Hans Hoegstedt, ha presentato la nuova strategia adottata per la storica azienda di abbigliamento femminile che riunisce importanti brand come Motivi, Oltre, Fiorella Rubino, Elena Mirò, Caractère, Per te by Krizia, Luisa Viola e Diana Gallesi. I risultati non si sono fatti attendere: è proprio con l’arrivo di Hoegstedt in azienda (a fine 2016) che, già nel primo trimestre del 2017, Miroglio Fashion ha riportato una crescita a doppia cifra sul versante dei ricavi e pari al +18%. Il nucleo centrale del cambiamento è partito dall’interno stesso dell’azienda, sia dalle persone che da una riorganizzazione diretta a valorizzare le competenze e i talenti: oltre alla consolidata esperienza e al patrimonio di know-how che abbina la cultura artigianale e la cura del dettaglio con il nuovo mondo della tecnologia 3D, è andata sviluppandosi ulteriormente la capacità di lavorare su prodotto e vestibilità, senza dimenticare il valore qualitativo della shopping experience.
Hans Hoegstedt ha sottolineato: “Pensiamo che possa esserci un’alternativa alla massificazione imperante nel fast fashion, un percorso di crescita che faccia leva sulle caratteristiche che hanno fatto grande l’imprenditoria italiana, come l’attenzione alle persone, un'offerta brand distintiva, la grande cura dei dettagli, il retail che offre una shopping experience intima e umana, il tutto supportato da una tecnologia di ultima generazione. Ed è proprio su questi pilastri che abbiamo costruito la nostra nuova strategia”. Poi, Hoegstedt ha aggiunto: “Grazie a un approccio omnichannel, alla vendita nei negozi si è nel tempo affiancata e integrata quella on line che, nel primo trimestre 2017, ha fatto registrare un +70%, a cui si aggiunge una forte componente di vendita realizzata attraverso l’uso dei tablet direttamente nei negozi. È stato appena lanciato, inoltre, un grande piano di rinnovamento dei negozi, 300 in 300, che prevede il restyling di 300 punti vendita in 300 giorni su tutto il territorio nazionale e in Europa”.
In effetti, il 2017 è anche l’anno dei grandi investimenti in tecnologia e delle partnership in questo particolare settore del fashion retail: con il progetto Miroglio Retail 4.0, l’azienda ha implementato una serie di attività innovative, dalla tecnologia RFID con etichetta tracciante al progetto “Casse Intelligenti” realizzato con Oracle su tutta la catena negozi, al “Borsino” che abbina l’intelligenza artificiale con l’esperienza del personale per il riassortimento del magazzino centrale e lo scambio dei capi tra negozi. A breve, tra l’altro, sarà realizzata la nuova piattaforma di e-commerce per i principali brand con il supporto di Salesforce Commerce Cloud, uno dei più importanti operatori nel settore a livello mondiale. Infine, è stata la stessa Miroglio Fashion a essere tra i primi operatori retail, nel nostro Paese, ad adottare Workplace, il tool realizzato dal principale canale social Facebook al fine di agevolare e accelerare la comunicazione interna in azienda.
La Presidente di Miroglio Fashion, Elena Miroglio, ha annunciato ulteriori e importanti novità sul versante degli investimenti: “Abbiamo deciso di sostenere il piano industriale avviato da Hans Hoegstedt con un investimento di 40,8 milioni di euro, di cui 19,5 milioni per il marketing, 17,4 milioni per il piano di rinnovamento dei negozi e 3,9 milioni per i nuovi progetti IT. I risultati che vediamo nel primo trimestre ci fanno ben sperare per il futuro”.