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Monitoraggio verso una logistica più sostenibile
Prosegue l’impegno in termini di sostenibilità ambientale da parte di Logistica Uno Europe, azienda con un’esperienza trentennale nell’offerta di servizi di logistica e di trasporto, la quale, a partire dallo scorso anno, ha deciso di misurare le emissioni di CO2 derivanti dalle proprie attività, grazie alla collaborazione con GreenRouter.
Quest’ultima è una società leader in Italia nel settore della misurazione dell’impatto climatico delle filiere logistiche, del calcolo della carbon footprint (“impronta di carbonio”) aziendale e dell’analisi e sviluppo di strategie di riduzione delle emissioni di CO2e. Il monitoraggio delle proprie emissioni è la dimostrazione tangibile del fatto che un’attività di tipo logistico possa sposarsi alla perfezione con le nuove tecnologie innovative di carattere green.
In un’ottica di continuous improvement, oltre a offrire modalità, mezzi e sistemi di gestione poco impattanti sul clima, Logistica Uno misura la propria carbon footprint, quindi le emissioni di gas serra causate dalla propria attività di trasporto, per permettere di studiare e applicare tutte le correzioni possibili per migliorare e comunicare i risultati ottenuti ai propri clienti.
“Cercando di adottare una tipologia di trasporto intermodale e di preferire, quando possibile, il trasporto su rotaia – indica Gianluca Cornelli, general manager di Logistica Uno – forniamo non solo un resoconto delle emissioni di CO2e prodotte, ma anche il risparmio effettivo, in termini di tonnellate. Il monitoraggio delle emissioni, infatti, viene fornito al cliente come un servizio prezioso per rendere la nostra logistica più sostenibile”.
L’obiettivo è quello di fornire una misura dell’impatto climatico per l’intero anno, in modo da identificare le aree di maggiore impatto su cui poter agire per neutralizzare il più possibile le emissioni nocive. Questa è senza dubbio la strada che porta Logistica Uno a essere una realtà quanto più sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico, e attenta nell’impattare il meno possibile sull’ambiente, perseguendo nuove metodologie e tecnologie che permettono una limitazione dei consumi.