Technoretail - Scenario positivo per il mercato immobiliare logistico italiano
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I canoni di locazione sono in leggero aumento, soprattutto nelle prime location (+3%)
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Scenario positivo per il mercato immobiliare logistico italiano

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- Wcg Borsino Immobiliare della Logistica - Wcg logistica green - Wcg Reoi

La 35esima edizione del Borsino Immobiliare della Logistica, realizzata dal Dipartimento di Ricerca di World Capital Group (Wcg) in collaborazione con Nomisma, evidenzia lo scenario positivo per il mercato immobiliare logistico italiano nel primo semestre del 2023 che, con oltre 500 milioni di euro, circa il 25% dei volumi totali collocati, torna a essere la prima asset class del 2023 per volume di investimenti.

Il take-up dei primi sei mesi del 2023 – che indica il numero di consegne di immobili logistici – si aggira intorno a 1,5 milioni di mq, segnando una leggera contrazione (-1,8%) rispetto allo stesso periodo del 2022. I canoni di locazione sono in leggero aumento che, nelle prime location, si attesta a +3%, in parte dovuto all’effetto “inflazione”: la regione logistica lombarda, il distretto toscano di Firenze-Prato, l’area romana e quella portuale di Genova fanno registrare i canoni più alti, seguite dalle aree emiliane bolognese e dall’asse veneto fra Verona e Padova, queste ultime piazze si distinguono anche per una scarsa disponibilità di prodotti. Nel dettaglio, Firenze si riconferma la prime rent italiana con un canone di locazione massimo di 86 €/mq/anno, segue Prato (60-75 €/mq/anno), Milano (62-69 €/mq/anno), Roma (58-68 €/mq/anno) e Genova (55-70 €/mq/anno).

La scarsità di prodotto ha reso più complesso il processo decisionale degli operatori logistici generando così un naturale aumento nella durata delle trattative, che nella maggior parte dei casi (68%) si concludono entro gli 8 mesi. Per quanto riguarda i tagli più richiesti, si riconfermano le metrature di grandi dimensioni, tra i 5mila mq e i 15mila mq e quelle superiori ai 15mila mq. In termini di nuovi sviluppi, sono oltre 4 milioni i mq in pipeline previsti nei prossimi mesi, distribuiti principalmente nel Nord del Paese, in particolare in Lombardia (32%), Veneto (20%) ed Emilia Romagna (19%).

Oltre al focus sul mercato immobiliare, il Borsino Immobiliare della Logistica lancia una grande novità: il Real Estate Ownership Index (Reoi), un prezioso indice che restituisce una fotografia puntuale dei proprietari degli immobili logistici (Sgr, investitori locali, istituzionali, enti ecc.) in un determinato territorio. Dall’analisi elaborata da Wcg, ad esempio, emerge che il 44% del patrimonio immobiliare logistico a Milano è in mano agli investitori locali, seguono gli investitori istituzionali (29,5%), gli operatori logistici (14,7%), gli istituti di credito (11,6%) e infine gli enti (0,2%).

Il mercato immobiliare della logistica si conferma di grande appeal e in continua crescita – dichiara Andrea Faini, ceo di Wcganche lato investimenti, l’asset class logistica continua ad attirare investitori, sia nazionali sia internazionali, rimanendo nella prima metà del 2023 uno dei mercati real estate più dinamici, nonostante l’innalzamento dei tassi di interesse. Anche lato sostenibilità, il settore logistico si conferma uno dei comparti più trainanti, come confermato anche dal nostro Atlante della Logistica Green, grazie al quale è stato possibile analizzare che circa il 15% degli immobili logistici in Italia può essere considerato sostenibile, ovvero con caratteristiche utilizzabili per una certificazione Leed o Breeam”.

       
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