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Shopping: negozi fisici per il food e canale online per il non-food
Secondo una ricerca realizzata dalla società globale di consulenza AlixPartners i consumatori italiani manifestano una propensione maggiore a recarsi nei negozi fisici di food, ma diminusce quelli per i non-food a fronte dell’aumento dello shopping online.
Dall’indagine è emerso che gli intervistati mostrano un atteggiamento diverso a seconda del tipo di negozio: è in aumento la volontà di recarsi nei supermercati (+27%) e nei negozi dedicati alla cura della casa e della persona (+13%), mentre diminuiscono le visite ai negozi di abbigliamento–scarpe–accessori (-24%), elettronica (-37%) e mobili e accessori per la casa (-37%). Nello specifico, dall’indagine emerge che nel segmento food il sentiment dei consumatori mostra una crescita delle visite sia sui siti di e-commerce (+6%) sia nei punti vendita, indipendentemente dal tipo: negozi alimentari di prossimità: +9%; super/ipermercati: +7%; discount: +6%.
Esattamente l’opposto si verifica nel mondo non-food, dove, a fronte di una crescita del 26% dell’e-commerce, corrisponde un calo delle visite ai negozi monomarca (-22%), ai centri commerciali (-16%) e agli outlet (-11%), mentre i negozi multimarca sono quelli a tenere meglio con un -1%. Ma quali sono i motivi principali che spingono i consumatori a recarsi in negozio piuttosto che acquistare online? Sia per il food (52%) che per prodotti non alimentari (62%) i punti vendita sono preferibili all’online perché offrono la possibilità di provare il prodotto e di verificarne la qualità. Ma nel segmento food, ci sono altri plus che spingono il consumatore a recarsi nei supermercati, come scoprire le novità sullo scaffale (43%), trovare un assortimento più ampio (42%) e poter approfittare di offerte promozionali vantaggiose (38%). Meno rilevante la “migliore esperienza d’acquisto” (22%).
“La crescita dell’online nel food appare ridimensionata rispetto a molti altri comparti retail – commenta Marco Eccheli, partner e managing director consumer products & retail di AlixPartners in Italia – al fine di sfruttare appieno le potenzialità dell’online in una logica multicanale, le imprese del food in collaborazione con i retailer dovrebbero concentrarsi sull’ampliamento dell’assortimento e sull’introduzione continua di novità e di offerte promozionali dedicate, offrendo ai clienti più opportunità di scelta e una migliore esperienza online”.
Meno significativi risultano invece i vantaggi di recarsi nel punto vendita rispetto allo shopping online per il segmento non–food. Qui, a differenza del segmento food, le novità sullo scaffale pesano solo il 25%, i prezzi più vantaggiosi e una migliore esperienza di acquisto il 23%, mentre l’assortimento più ampio il 21%.