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Daniela Jurado Jabba di VTEX: l’e-commerce offre crescenti opportunità

VTEX è il player proprietario dell’omonima piattaforma di e-commerce multi-tenant SaaS Omnichannel che fornisce alle imprese la tecnologia ad hoc, gestendo l’infrastruttura necessaria, per vendere on line ottimizzando, al tempo stesso, le rispettive performance. 

Sul versante dei risultati ottenuti, il 2020 si è rivelato un anno particolarmente positivo e denso di riconoscimenti per VTEX. Ne abbiamo parlato con Daniela Jurado Jabba, General Manager per l’Europa Occidentale dell’azienda. 

Lo scorso 27 Novembre, giorno del Black Friday 2020, VTEX ha festeggiato un anno di attività in Italia. Può tracciare un bilancio relativo ai vostri 12 mesi nel nostro domestic market?

Possiamo affermare che il bilancio degli ultimi 12 mesi è molto positivo, soprattutto, se guardiamo l’elenco dei clienti che, ad oggi, siamo riusciti a conquistare e che hanno scelto la nostra piattaforma come, per esempio, Miriade, Kimbo, ePharmacy, Arteni e Arcaplanet, con cui ci siamo estesi a nuovi segmenti verticali. Inoltre, ci siamo concentrati molto sul consolidamento delle attività di partnership e di collaborazione con i principali system integrator del Paese, come EuroStep, FiloBlu e Alpenite, per citarne alcuni.

Di recente, VTEX ha ricevuto una valutazione pari a 1,7 miliardi di dollari, raggiungendo il prestigioso status di Unicorn nel settore della tecnologia. Quali sono i punti di forza che vi hanno permesso di raggiungere tale importante traguardo e cosa state pianificando, a livello strategico, per il 2021?

Il ritmo di crescita e di espansione dell’azienda è stato, senza dubbio, uno dei fattori trainanti che ci ha portato a ricevere questo importante riconoscimento. Durante gli ultimi anni, VTEX è riuscita a mantenere un tasso di crescita annuale di circa il 50%, un risultato estremamente soddisfacente per il settore in cui operiamo, ovvero quello del software. Siamo però orgogliosi di affermare che, quest’anno, il tasso di crescita raggiungerà circa il 120%, dato che ci ha consentito di posizionarci, secondo IDC, come la piattaforma di e-commerce in più rapida crescita al mondo. Un altro elemento molto importante riguarda la conquista di clienti globali come Motorola, Black & Decker e AB Inbev. Nel 2021, intendiamo perseguire sull’onda di questo processo di espansione, rafforzando la nostra forza lavoro facendo leva sull’apertura di nuovi uffici in diversi continenti, come un ufficio di supporto a Singapore, un nuovo ufficio tecnologico in Portogallo e anche un nuovo ufficio commerciale in Francia.

A suo avviso, quali sono i più significativi trend emergenti nel mondo dell’e-commerce?

Dal punto di vista tecnologico, quello dell’headless commerce è, al momento, il trend più significativo, cosi come quello del commercio collaborativo, nonché la nuova tendenza di creare un proprio marketplace, coinvolgendo il portfolio prodotti e l’inventario di altre aziende. Per quanto riguarda il primo punto, posso affermare che è un elemento differenziante della nostra tecnologia, che fin dall’inizio è stata creata seguendo una filosofia “API FIRST”, portando massima flessibilità ai nostri clienti e consentendo di integrare diversi sistemi al nostro back-end. Un esempio riguarda l’approccio realizzato da Whirlpool e AB Inbev: tramite un’App, il cliente finale riceve una notifica ogni volta che il frigo identifica poche unità di birra, indirizzandolo direttamente al sito di AB Inbev per un nuovo acquisto. Questo coniuga perfettamente il concetto di headless con lo sviluppo di un’App esterna a VTEX, ma collegata tramite API e quello di “commercio collaborativo” tra due grandi marchi come Whirlpool e AB Inbev, che si uniscono per soddisfare il consumatore finale.

Traendo spunto sia dalle esperienze dei vostri clienti che dall’attuale scenario, può illustrarci le opportunità e gli ostacoli più importanti affrontati dalle aziende a causa dell’emergenza sanitaria?

Credo che l’ostacolo principale sia stata la mancanza di agilità e di reazione del retail a livello generale. Mentre molti marchi hanno reagito velocemente all’attuale crisi (cambiando sistemi, metodi di comunicazione con il cliente finale, integrando negozi fisici alla vendita online, ecc.), molti altri sono ancora incerti circa l’implementazione di un canale on line e sperano in un ritorno al canale di vendita tradizionale pre-pandemia. In questo caso, l’ostacolo non riguarda la tecnologia, bensì la burocrazia. La più importante lezione che questa crisi ci ha insegnato è che le aziende non possono più muoversi a un ritmo che non va di pari passo con i gusti e le preferenze dei consumatori finali. Dall’altra parte, l’emergenza attuale ha mostrato ai marchi l’importanza di diversificare e usare diversi modelli di business che permettano di raggiungere clienti in modi differenti, tramite canali B-to-C, ma anche B-to-B e marketplace. Bisogna saper scegliere la tecnologia giusta che permetta questo passaggio in modo facile e rapido. Abbiamo casi di clienti che sono passati da business completamente B-to-B a D-to-C (Direct to Consumer), creando un rapporto diretto con il consumatore finale usando una metodologia MVP, cioè progetti che in 30 giorni sono andati live, al fine di garantire una rapida risposta all’utente finale.

Per concludere, torniamo al Black Friday da poco conclusosi e all’imminente stagione natalizia: quali i suggerimenti per le aziende che si sono trovate o si troveranno a fronteggiare l’impennata di ordini on line?

Preparazione e pianificazione sono, da sempre, gli elementi chiave: non solo preparazione a livello di promozioni, ma anche a livello di tecnologia e di comunicazione. Durante queste ricorrenze di estrema importanza per chi opera nel commercio, è fondamentale saper cogliere le opportunità dell’e-commerce, soprattutto, nell’attuale contesto, in cui è fondamentale garantire un’ottima esperienza di acquisto nonostante l’aumento significativo di traffico verso il sito. La tecnologia gioca un ruolo essenziale. Allo stesso modo, anche la comunicazione e il supporto fornito al cliente nelle fasi che precedono, accompagnano e seguono l’acquisto fanno la differenza in un periodo in cui tutti compreremo on line con meno possibilità di recarci presso i negozi fisici. Ci sono, poi, una serie di importanti suggerimenti che non bisogna lasciarsi sfuggire e che riguardano, soprattutto, l’adeguamento della piattaforma affinché garantisca la sicurezza delle operazioni e la programmazione dei prezzi, attivando le promozioni e analizzando anticipatamente la portata dell’evento.

       
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