TreValli Cooperlat, realtà cooperativa agroalimentare che si posiziona tra i primi gruppi lattiero-caseari italiani, nell’ambito di un piano complessivo di investimenti pari a 7 milioni di euro ha annunciato l’installazione di un nuovo impianto di sterilizzazione Uht firmato Tetra Pak presso lo stabilimento di Jesi.
Il nuovo macchinario, basato su un sistema avanzato di scambio termico, consentirà una riduzione del consumo idrico pari al 50% e un risparmio energetico del 5%, rappresentando un importante passo avanti in termini di efficienza e responsabilità ambientale. Grazie alla nuova linea, la capacità produttiva dello stabilimento salirà del 14% in riferimento ai litri l’ora di prodotto lavorato, sia di origine animale (latte, panna) sia vegetale (bevande e creme vegetali).
L’integrazione dell’impianto porta a 8 linee produttive attive nello stabilimento di Jesi, migliorando sensibilmente flessibilità, continuità operativa e risposta alle esigenze del mercato. Il nuovo investimento conferma ancora una volta la vocazione di TreValli Cooperlat all’adozione di soluzioni industriali all’avanguardia, sviluppate in collaborazione con i principali partner tecnologici del settore.
“Stiamo investendo in un cambiamento tangibile che riflette la nostra visione di industria moderna, competitiva e rispettosa dell’ambiente – dichiara Gianpaolo Lizzi, direttore di produzione di TreValli Cooperlat – non si tratta solo di aumentare volumi, ma di farlo in modo responsabile, sostenibile e lungimirante, a partire dall’implementazione di tecnologie pulite e processi intelligenti”.
A testimonianza dell’impegno costante verso la sostenibilità e l’economia circolare, da dicembre è entrato inoltre in funzione un impianto di biodigestione anaerobica, capace di trasformare gli scarti di lavorazione in biogas (metano), utilizzato per la produzione di vapore necessario alle fasi produttive. Attualmente in fase di rodaggio, l’impianto sarà a pieno regime da ottobre, contribuendo in modo sostanziale alla riduzione del consumo di gas metano fossile.
Parallelamente, dal mese di luglio è in corso l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura dello stabilimento di Jesi che, una volta a pieno regime, contribuirà alla riduzione dell’impatto ambientale, rafforzando l’autosufficienza energetica dello stabilimento.