Il prossimo 17 maggio 2023, presso il centro culturale polifunzionale Base a Milano, si terrà la sesta edizione di “Certamente – Inspiring Brain to Business Ideas”, il convegno che si è affermato nel panorama italiano come appuntamento fondamentale e più autorevole sui temi legati al neuromarketing e sui loro vantaggi per il business.
L’evento è organizzato da Ottosunove, agenzia di comunicazione membro della Neuromarketing Science & Business Association (Nmsba), con la collaborazione scientifica di BrainSigns, spin off dell’Università “La Sapienza” di Roma specializzato nell’identificazione delle migliori tecniche neurometriche di rilevazione e nella conduzione di test con metodologie disegnate ad hoc, a seconda dei progetti.
Sul palco si alterneranno 18 tra esperti, studiosi e manager italiani e internazionali, da cui lasciarsi accompagnare in un viaggio alla scoperta dei più recenti insight e di casi studio di importanti brand. Nel corso della mattinata, spazio agli interventi di Fabio Babiloni, tra i più importanti luminari del settore, incluso nel 2% dei migliori neuroscienziati internazionali e direttore scientifico di BrainSigns, che illustrerà come le neuroscienze possano aiutare a ripensare le organizzazioni, sia pubbliche sia private. Poi sarà la volta di Charles Spence, professore di psicologia sperimentale presso l’Università di Oxford, che spiegherà come le aspettative e l’ambiente siano in grado di amplificare la percezione multisensoriale delle esperienze gustative. Quindi ci srà l’intervento di Simon Lancaster, speechwriter di fama internazionale e impegnato in passato nel Governo di Tony Blair, che esplorerà col pubblico quanto il linguaggio della leadership sia in grado di determinare il raggiungimento di obiettivi di successo in politica e negli affari. Ultima relazione della mattinata sarà quella di Matteo Motterlini, uno dei massimi esponenti in Italia sui temi della Neuro-economia, che indagherà come le nostre scelte, anche quelle economiche e finanziarie, siano influenzate dalle emozioni altrui.
Il pomeriggio, invece, sarà dedicato a due sessioni parallele con dimostrazioni pratiche di casi aziendali di successo. Le case history nazionali, che coinvolgono esponenti dell’industria del food, dell’ottica e della Gdo, prevedono le testimonianze di Arianna Trettel, direttrice di BrainSigns, insieme a Yvonne Profanter, responsabile comunicazione di Loacker, che condivideranno lo studio di neuromarketing realizzato per il nuovo logo del famoso brand altoatesino dei wafer. A seguire, Vincenzo Russo, direttore del Brain Lab dell’Universitù Iulm, insieme a Flora Schierano, marketing manager di Zeiss Sunlens, esporrà lo studio esplorativo realizzato per il progetto Biochrom di Zeiss. Per finire, Carlo Oldrini, vicepresidente di Ipsos Italia, con Stefano Piazzolla, marketing information manager di Esselunga, condividerà il caso Esselunga sull’osservazione comportamentale e il neuromarketing per ridefinire i display di categoria.
Le case historiy internazionali, invece, focalizzate su beverage, igiene e adv digitale, vedranno Ted Utoft, ceo di Bva Nudge Consulting UK, Alessandra Russo, insight & analytic lead di Reckitt, e Francesco Luise, brand manager di Napisan, raccontare le strategie messe in atto da Napisan per costruire presso i consumatori nuove abitudini igieniche attraverso le scienze comportamentali.
Cristina de Balanzo, board director di Walnut Unlimited, al fianco di Tom Stevens, head
of marketing di Iab UK, esplorerà il mondo delle neuroscienze applicate al digital advertising. Per finire, Mark Drummond, co-founder di Natural Sense, accompagnerà il pubblico alla scoperta delle potenzialità del neuromarketing nello sviluppo di nuovi prodotti attraverso i case study di Heineken, NeuroWine e Functional Beverages.
A concludere i lavori di una giornata densa di informazioni e di approfondimenti sarà Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, che, con un intervento d’eccezione, condurrà la platea alla scoperta di come gli antichi egizi codificassero le proprie paure, le aspettative, le speranze e i desideri non consci attraverso l’esperienza onirica.