Subito, piattaforma leader in Italia per comprare e vendere in modo sostenibile con oltre 16 milioni di utenti unici al mese, presenta i dati dello studio Second Hand Effect 2022 sull’impatto ambientale dell’attività di compravendita sul proprio e-commerce.
La ricerca, commissionata all’Istituto di Ricerca Ambientale Svedese (Ivl), attraverso il metodo Life Cycle Assesment (Lca) tiene in considerazione l’intero ciclo di vita dell’oggetto e ne quantifica per tutto il periodo le sue emissioni di CO2: dall’estrazione delle materie prime alla loro lavorazione, passando per la distribuzione fino al suo smaltimento.
Nel 2022 su Subito sono stati venduti circa 20 milioni di oggetti e, attraverso ciascuna compravendita, gli utenti della piattaforma hanno contribuito a un risparmio totale di 2,7 milioni di tonnellate di CO2, che corrisponde alla somma di tutte le emissioni prodotte da 374mila italiani nell’arco di un anno (più degli abitanti di Firenze) o alla quantità di anidride carbonica emessa dalla produzione di 30 milioni di divani o per la preparazione di 119 miliardi di cialde di caffè. Per rendere ancora meglio l’idea, è come se fossero stati piantati 1.300 ettari di alberi, che coprirebbero una superficie delle dimensioni di 2.500 campi da calcio.
“Fare second hand non è solo una scelta intelligente e smart – commenta Giuseppe Pasceri, ceo di Subito – scegliere l’economia dell’usato permette di fare la propria parte all’interno di un circolo virtuoso che da un lato regala una seconda possibilità a degli oggetti e, dall’altro, riduce la nostra impronta quotidiana sull’ambiente abbattendo le emissioni di CO2 derivanti dall’acquisto di prodotti di prima mano. Il numero degli italiani che scelgono consapevolmente di affacciarsi al mercato second hand è in crescita, così come il valore economico che questo mercato genera per il nostro Paese, che equivale all’1,3% del Pil”.
Il mercato second hand ha un impatto diretto anche sulle materie prime, consente infatti di evitarne l’estrazione, la lavorazione e la produzione, influendo quindi positivamente sul benessere del Pianeta. Nel 2022, grazie ai 20 milioni di compravendite su Subito, sono state risparmiate 153mila tonnellate di plastica, oltre 1 milione di tonnellate di acciaio e 100mila tonnellate di alluminio. Relativamente alle categorie che hanno avuto il maggior impatto in termini di risparmio di CO2, lo studio riconferma anche quest’anno al primo posto quella dei motori, che ha generato un risparmio di quasi 2,3 milioni di tonnellate di CO2, a seguire casa e persona, elettronica, sport & hobby.