Il primo quotidiano sulla tecnologia nel retail
Aggiornato a
Technoretail - Ricerca Bcg: il “modello Amazon” non soddisfa tutti i consumatori
Dallo studio Bcg emerge che la maggior parte dei consumatori si aspetta dai retailer un’esperienza d'acquisto completa
Information
News

Ricerca Bcg: il “modello Amazon” non soddisfa tutti i consumatori

Information
- Bcg ricerca consumatori - Bcg Costumer Lifetime Value - Bcg esperienza cross-canale

Secondo una ricerca realizzata da Boston Consulting Group (Bcg) con focus sul settore dell’elettronica di consumo, oggi sono molti i consumatori trascurati dall’attuale offerta omnicanale e i retailer che invece sono riusciti a costruire un percorso personalizzato, fluido e integrato hanno ottenuto un aumento fino al 12% del Costumer Lifetime Value (Clv), ovvero il valore totale che un cliente genererà per un’azienda nel corso del suo rapporto con questa.

Dall’indagine Bcg, condotta su mille persone che hanno acquistato dispositivi elettronici in Italia, emerge quindi che il “modello Amazon” non è per tutti, nonostante molte catene di distribuzione tradizionali abbiano tentato di imitarlo. “L’avvento del digitale ha rivoluzionato le abitudini di consumo, imponendo una trasformazione radicale ai retailer tradizionali – spiega Luca Gatti, director CX transformation di Bcgma adattarsi non significa adottare un unico modello. Il nostro studio dimostra che i fedelissimi della promessa di massimizzazione della ‘convenience’ (intesa come comodità e convenienza), della comodità fatta dall’e-commerce puro sono una minoranza”.

Cataloghi enormi, convenienza, facilità di comparazione, consegna rapida, reso: tutto questo ha portato alla creazione di un canale online disconnesso dalla rete fisica e spesso addirittura in competizione con essa. Nel copiare il "modello Amazon", infatti, molte catene distributive hanno focalizzato un'eccessiva attenzione verso le esigenze di una precisa categoria di consumatori che sa cosa cerca, vuole vagliare molte alternative per trovare il prodotto ottimale e vuole la convenienza di fare tutto comodamente online.

La maggior parte dei clienti, invece, si aspetta dai retailer un’esperienza d'acquisto completa, accesso immediato a un gran numero di alternative rilevanti e un’interazione personalizzata attraverso canali fisici e digitali. A parte alcuni requisiti ormai essenziali per qualsiasi distributore (prezzi convenienti, ampio assortimento di prodotti, possibilità di comparazione) – sempre secondo la ricerca Bcg – ci sono altri fattori che finiscono per determinare la scelta tra retailer e consentono di dividere i consumatori in quattro categorie, a prescindere dall’età e dalla preferenza per il canale digitale o fisico.

Gli edonisti rappresentano il 35% del campione e sono alla ricerca di ispirazione, novità, esclusività ed esperienze uniche: particolarmente soddisfatti quando acquistano direttamente in negozio mono-marca. Circa l’80% degli edonisti pianifica l’acquisto in anticipo e ha una chiara idea di quale brand vuole comprare. Tendenzialmente utilizzano lo smartphone in store (circa la metà) per cercare ulteriori informazioni sui prodotti.

I deleganti (30%) desiderano essere guidati nell’acquisto da chi ne sa più di loro (familiari, amici o personale specializzato) e poter contare su un’affidabile assistenza post-vendita: hanno una lieve preferenza per le catene di distribuzione tradizionali e la maggior parte di loro (quasi il 70%) compra in un negozio fisico.

Gli ottimizzatori (25%) sanno cosa cercano, hanno criteri di scelta chiari, vogliono confrontare più prodotti e aver tempo di identificare l’opzione ottimale per loro, mal sopportano di essere incalzati a finalizzare l’acquisto quando non si sentono ancora pronti. Sono un tipico bacino per Amazon e le altre piattaforme e-commerce (61% compra online).

Gli opportunisti (10%) scelgono in autonomia il prodotto e poi vagliano online più retailer a caccia del prezzo più basso e/o della consegna più rapida. Cercano un’esperienza senza attriti e senza perdite di tempo e quei pochi che si recano in store (30%), tendono a non preferire alcuna interazione con i commessi, perché sanno già quale prodotto vogliono e quanto lo pagheranno.

Le ultime due categorie, ottimizzatori e opportunisti, hanno generalmente un buon livello di soddisfazione quando acquistano da piattaforme e-commerce come Amazon, ma rappresentano complessivamente poco più di un terzo dei consumatori: nell’inseguirli i retailer tradizionali hanno a lungo trascurato una fetta importante di potenziali clienti (gli edonisti e i deleganti), che non a caso lamenta un’esperienza online d’acquisto deludente.

Le catene di distribuzione dovrebbero chiedersi oggi come ridisegnare la propria esperienza cross-canale per servire al meglio i consumatori interessati, a prescindere dal canale o touchpoint specifico. Scoprirebbero così che la propria presenza fisica non è un extra-costo, ma un grande vantaggio competitivo.

ALTRI ARTICOLI

Technoretail - Ricerca Bcg: il “modello Amazon” non soddisfa tutti i consumatori

Paola Francesca Scarpa guida la digital transformation di Lavazza

Lavazza Group ha annunciato l’ingresso in azienda di Paola Francesca Scarpa per ricoprire il ruolo di chief digital transformation officer, ua nomina che si inserisce all’interno di un cambio organizzativo che vede l’arrivo di nuove figure chiave a diretto riporto del ceo Antonio Baravalle, volto a rafforzare la leadership dell’azienda nel settore…
Technoretail - Ricerca Bcg: il “modello Amazon” non soddisfa tutti i consumatori

Plasmon premia la fedeltà dei suoi consumatori con Happy Pappa

Plasmon continua a rafforzare il legame con i propri consumatori grazie ad attività di fidelizzazione pensate per accompagnare le famiglie nella crescita quotidiana dei più piccoli lanciando la raccolta punti Happy Pappa, attiva fino al 15 dicembre 2025.
Technoretail - Ricerca Bcg: il “modello Amazon” non soddisfa tutti i consumatori

Transporeon: nuova soluzione di pianificazione dei trasporti AI-based

Transporeon, network di trasporto globale del Gruppo Trimble, in occasione dell’edizione 2025 del Transporeon Summit – due giornate dedicate a convegni all’insegna dell’innovazione nello storico edificio Beurs van Berlage, nel cuore di Amsterdam – ha annunciato il lancio di Transport Planner, un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale…
Technoretail - Ricerca Bcg: il “modello Amazon” non soddisfa tutti i consumatori

Goglio celebra i 175 anni di attività tra innovazione e sostenibilità

Goglio, realtà di riferimento a livello globale nel settore del packaging flessibile, celebra i 175 anni di attività, un anniversario che valorizza la lunga storia di un’impresa familiare che, dal 1850 a oggi, ha saputo trasformarsi in un Gruppo internazionale capace di coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità.
Technoretail - Ricerca Bcg: il “modello Amazon” non soddisfa tutti i consumatori

TicketOne integra Visa Click to Pay per gli acquisti sui propri siti

TicketOne, piattaforma italiana di biglietteria, marketing e commercio elettronico di musica, spettacolo, sport e cultura, ha siglato una collaborazione con Visa per consentire ai propri clienti di utilizzare Visa Click to Pay – il nuovo standard globale per i pagamenti online con carta – per gli acquisti su TicketOne.it e fanSale.it.
Technoretail - Ricerca Bcg: il “modello Amazon” non soddisfa tutti i consumatori

Exotec ed E80 Group ottimizzano l’automazione dei magazzini

Exotec, fornitore globale di robotica per magazzini, ha siglato una partnership strategica con E80 Group, sviluppatore di soluzioni automatizzate e integrate end-to-end, per la progettazione congiunta di una soluzione che unisce robotica di magazzino e movimentazione pallet.
       
    Il sito Technoretail - Ricerca Bcg: il “modello Amazon” non soddisfa tutti i consumatori

Technoretail - Ricerca Bcg: il “modello Amazon” non soddisfa tutti i consumatori