Secondo l’Osservatorio Small Business condotto da SumUp, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni innovative per business di ogni dimensione, la tecnologia è stata considerata un’opportunità da molti commercianti per gestire la crisi legata all’inflazione.
Tra i circa 1.600 esercenti italiani intervistati in merito all’impatto dell’inflazione sul proprio esercizio, la maggioranza si mostra ottimista e 6 merchant su 10, in vista della stagione natalizia, prevedono vendite stabili o in crescita. Per metà dei commercianti, la crisi legata al carovita ha dato una forte spinta verso la digitalizzazione del business: in particolare, il 47,7% degli intervistati considera i pagamenti digitali lo strumento più utile per gestire la crisi e, in prospettiva, il 36,5% considera l’intelligenza artificiale un’opportunità per attrarre nuovi clienti.
“L’aumento dei costi delle materie prime e delle forniture energetiche resta nel 2023 il principale elemento di preoccupazione dei commercianti – commenta Umberto Zola, growth marketing lead di SumUp – tuttavia, la percentuale bassa di coloro che segnalano una riduzione delle attività (17%) e l’ottimismo diffuso nei confronti della stagione dello shopping invernale confermano come i commercianti italiani abbiano le risorse per reagire alla crisi economica. Un supporto arriva anche dalla tecnologia, intesa soprattutto come pagamenti digitali, giudicati da circa metà degli intervistati un ottimo motore per contrastare la crisi, perché consente di intercettare un bisogno sempre più comune della clientela e ottimizzare gli aspetti del proprio business legati alla gestione dei pagamenti”.
Circa 1 commerciante italiano su 2 è convinto che l’attuale contesto economico sia stato una forza trainante nell’accelerare la trasformazione digitale della propria azienda. Tra i principali vantaggi della digitalizzazione, i merchant citano il risparmio di tempo (36,2%), il miglioramento della customer experience (31,2%), la maggiore efficienza dei processi (24,7%). In testa alle tecnologie più usate, dopo i pagamenti digitali (47,7%), ci sono le app (32,8%), i software gestionali (24%), i tool per la gestione della relazione con i clienti (18,3%) e gli strumenti per l’e-commerce (14,8%).
L’intelligenza artificiale fa la sua comparsa tra gli strumenti innovativi: il 7% dei piccoli business intervistati la sta già applicando e, in prospettiva, più di un terzo la considera un’opportunità per fidelizzare l’utenza e attrarre nuovi clienti (36,5%), mentre oltre uno su cinque la reputa utile per personalizzare l’esperienza di acquisto (23,7%), costruire campagne di marketing ad hoc (23,5%), rafforzare l’innovazione del proprio business (23,2%) e aumentare l’efficienza operativa (20%).