Trusty, Società Benefit e realtà innovativa che utilizza la tecnologia blockchain per garantire la conformità alle normative e la tracciabilità delle filiere alimentari del cacao e del caffè, attraverso la sua piattaforma offre la possibilità di raccogliere e centralizzare tutte le informazioni sulla filiera produttiva: dall’approvvigionamento alla distribuzione, dalle materie prime utilizzate alla data e al luogo di provenienza.
Da un lato, questo permette al consumatore di conoscere a fondo la storia degli alimenti attraverso un QR code apposto sull’etichetta dei prodotti, rendendo l’acquisto più consapevole, dall’altro consente alle aziende e ai fornitori di migliorare le proprie attività di compliance e ai produttori e coltivatori di aggiornare con costanza la tracciabilità dei propri terreni. Con più di 100mila tonnellate di materiali tracciati e 50mila coltivatori mappati, oggi Trusty è utilizzata da più di 150 clienti nel mondo, principalmente aziende produttrici di cioccolato e caffè tra cui Icam, Domori, Luker Chocolate e Kaoka.
A causa della deforestazione, tra il 1990 e il 2020 sono andati persi 420 milioni di ettari di foreste, un’area grande quanto l’Unione Europea. Oggi, il Regolamento UE sulla deforestazione (Eudr), in vigore il 30 dicembre 2025 per le aziende grandi e medie e il 30 giugno 2026 per le micro e piccole imprese, prevede che materie prime come bovini, cacao, caffè, olio di palma, gomma, soia, legname e i loro derivati siano a deforestazione zero.
Il percorso di tracciabilità e di conformità di Trusty si articola in diverse fasi. In prima battuta, la piattaforma consente di raccogliere i dati geografici dei terreni di coltivazione attraverso l’importazione di file geospaziali e li rende disponibili per la condivisione con i fornitori. L’azienda utilizzatrice raccoglie dai propri fornitori le certificazioni necessarie per garantire che le attività si svolgano su terreni non soggetti a deforestazione dopo il 2020 (come previsto dal Regolamento). Completata la dichiarazione di Due Diligence, il Portale Europeo restituisce dei codici univoci in riferimento alla quantità di prodotto da importare/esportare o da mettere in commercio, che verranno comunicati alla grande distribuzione o al singolo produttore che utilizza la materia prima.
“Quando abbiamo fondato l’azienda – afferma Alessandro Chelli, ceo di Trusty – immaginavamo un futuro in cui i prodotti come il cioccolato e il caffè potessero raccontare una storia di rispetto per l’ambiente e di valorizzazione delle comunità locali. L’utilizzo della tecnologia blockchain ci ha permesso di trasformare questa visione in realtà, offrendo una piattaforma trasparente, sicura e in grado di interagire con sistemi gestionali preesistenti per tracciare ogni fase del processo produttivo”.