Italiani e raccolte punti: 9 su 10 partecipano, 20 milioni di famiglie ne hanno fatta almeno una

Nove italiani su 10 ne seguono una. Venti milioni di famiglie dichiarano di avervi partecipato almeno una volta nella vita. Vera e propria tradizione nazionale, diversificatasi nel tempo, la raccolta punti si conferma un appuntamento fisso per la quasi totalità degli italiani: il 93% ne segue regolarmente una, mentre il 38% anche più di 3 nel corso dell’anno.

La fascia più appassionata si colloca tra i 35 e i 45 anni, in particolare le donne, e tra i premi più ambiti spiccano gli elettrodomestici di uso quotidiano, i device moderni e viaggi o esperienze.

Determinati e ben organizzati, il 48% degli italiani porta spesso a termine una raccolta punti, con un 17,6% di veri addicted che non ne fallisce nessuna.

Perché iniziare? Per risparmiare, perché incuriositi dai premi in palio, per il piacere della collezione e per il gusto di partecipare ad una sfida.  



Le raccolte punti si rivelano anche un “family affair”: il 74,7% degli italiani, infatti, collabora con i propri familiari per terminarne una e dal 46,1% viene considerata una tradizione che unisce nonni e nipoti.

È quanto emerge dalla fotografia scattata da AstraRicerche, su un campione rappresentativo di 1.000 italiani tra i 18 e i 64 anni, in occasione del lancio della nuova Raccolta Punti Mulino Bianco 2023.

Ma quali sono ad esempio i premi più ambiti secondo gli italiani? Nelle risposte degli intervistati, i premi di una raccolta punti dovrebbero essere utili ed accessibili a tutta la famiglia di qualità ma anche una coccola per sé o un oggetto cult e vintage. Quest’ultimo, in particolare, è molto desiderato perché difficilmente reperibile sul mercato, perché genera genera nostalgia, un sentimento positivo che appartiene a tutti, ma anche perché riesce ad acquistare valore con il passare degli anni  e rievoca il periodo dell’infanzia.  

Se è vero poi che il 65,6% degli italiani riesce spesso o sempre a portare a termine una raccolta punti, 3 italiani su 10 a volte falliscono. Le ragioni dell’insuccesso? Il costo da sostenere nell’acquisto dei prodotti, la difficoltà di recuperare e conservare i bollini, la mancanza di costanza, la perdita di motivazione.

“L’interesse che riscontriamo per i premi delle nostre raccolte punti ci riferisce un legame stretto e profondo che gli italiani hanno con Mulino Bianco – afferma Julia Schwoerer, Vice President Marketing Mulino Bianco – Un rapporto ad alta fedeltà che ha visto l’80% delle famiglie italiane, circa 20 milioni, partecipare almeno una volta ad una raccolta punti firmata Mulino Bianco. Un successo confermato dall’ultima indagine condotta da AstraRicerche in cui Mulino Bianco è risultato il primo marchio, non legato alla gdo, associato dagli italiani ad una raccolta punti: un dato che ci rende molto orgogliosi”.