Per la sua Digital Innovation, scelte da Maxi Di le solutions SaaS di Blue Yonder

In essere da oltre un decennio, la collaborazione tra Blue Yonder e Maxi Di, di recente, è stata rinnovata con il passaggio delle solutions già in uso per space planning e replenishment alla modalità SaaS-Cloud basate sulla piattaforma Luminate di Blue Yonder rivolta ad abilitare i processi di supply chain in modo totalmente digitale. 

Maxi Di, player della GDO italiana e appartenente a Gruppo Selex, con l’estensione della collaborazione con Blue Yonder, spinge ulteriormente sul versante della sua Digital Transformation. Le insegne che fanno capo a Maxi Di includono A&O per i negozi di prossimità, Famila, Famila Superstore e Iperfamila per il formato supermarkets e ipermercati, DPiù per i supermercati discount e C+C Cash and Carry per i clienti HoReCa.

L’importante e cruciale passaggio a un percorso digitale e strategico in modalità SaaS (Software-as-a-Service) consentirà a Maxi Di di ottimizzare i livelli di servizio sia per la propria rete distributiva che per i propri clienti. Nel dettaglio, la piattaforma di Digital Fulfilment per la supply chain targata Blue Yonder è potenziata da Microsoft Azure e consente di sfruttare dati eterogenei provenienti da numerose fonti interne ed esterne che hanno impatto sui processi produttivi e su quelli distributivi.

Oltre a ciò, è grazie alle tecnologie di Artificial Intelligence (AI) e di Machine Learning (ML) che Luminate Platform abilita e supporta decisioni informate ed efficaci, agevolando la creazione di supply chain più vantaggiose e, allo stesso tempo, una customer experience di livello superiore e coerente.

Stefano Maio, Senior Sales Director South Europe di Blue Yonder, sottolinea: “Maxi Di ha come obiettivo accrescere costantemente la soddisfazione del cliente offrendo le migliori selezioni di prodotti e servizi a prezzi sempre più competitivi. Il passaggio alla piattaforma Luminate di Blue Yonder permetterà all’azienda di prendere decisioni più informate in real time per allinearsi in modo strategico all’evoluzione della domanda e dei modelli di consumo”.