Anno 2020
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Analisi App Revolut: nel dopo lockdown, le spese degli italiani in recupero
Revolut, l’App finanziaria che annovera oltre 12 milioni di clienti in Italia ed Europa, ha diffuso dei dati che evidenziano come la spesa dei consumatori italiani, dopo il periodo di lockdown, stia vivendo una fase di recupero.
Nel dettaglio, il report Revolut analizza gli acquisti effettuati dagli oltre suoi 400.000 clienti italiani nel corso degli ultimi mesi. A partire dal 18 Maggio, le transazioni effettuate tramite carta riportano un significativo aumento ed è nella seconda settimana di Giugno che raggiungono i livelli relativi alla prima settimana di Marzo (prima dell’inizio del lockdown), con appena il 15% in meno rispetto alla seconda metà di Febbraio, quando il livello dei consumi rientrava ancora pienamente nella normalità.
Per quanto attiene ai volumi riferiti alle transazioni di Giugno, invece, emerge un +25% rispetto alla metà di Febbraio e ciò, di fatto, denota che gli italiani hanno voglia di tornare alla normalità. Allo stesso tempo, il numero di transazioni effettate on line riporta un +23% rispetto allo scorso Febbraio, con una crescita del volume pari al +40%. Passando alle categorie di spesa, il numero di transazioni effettuate presso i punti vendita (sia on line che off line) evidenzia un +30% rispetto a Febbraio.
Con la Fase 2, le transazioni presso ristoranti e per i trasporti hanno ripreso a crescere, ma non hanno ancora raggiunto i livelli pre-lockdown, attestandosi, rispettivamente, a -45% e a -35% se confrontate con le transazioni effettuate all’inizio di Marzo. Nell’ambito della spesa nei supermercati, il numero di transazioni riporta un -23% rispetto ai livelli pre-lockdown, mentre i volumi risultano stabili: tali dati dimostrano che le persone preferiscono ancora andare al supermercato con minor frequenza e ciò, probabilmente, per evitare sia le code che il rischio di contagio.
Dopo il 18 Maggio, gli esercenti che hanno registrato i maggiori aumenti appartengono ai settori trasporti, sharing mobility urbana, bricolage e arredamento (per esempio, Ikea +329% e Leroy Merlin +108%) e abbigliamento (per esempio, Decathlon +135% e Calzedonia +93%). Di particolare rilevanza per i risultati ottenuti nel comparto dei pasti fuori casa, figurano McDonald’s e Burger King: le due insegne, infatti, hanno registrato numerose presenze, riportando, rispettivamente, aumenti delle transazioni pari al +175% e al +180%.