Anno 2020
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Adottata da Bruno SpA (Euronics) una piattaforma di dynamic discounting
Bruno SpA, socio siciliano di riferimento di Gruppo Euronics, ha adottato un innovativo strumento finanziario basato su una piattaforma di dynamic discounting e rivolto a ottimizzare sia il capitale circolante che i pagamenti dei fornitori.
Il ricorso all’innovativa solution si inserisce in un periodo particolarmente complesso per l’intera filiera distributiva, alle prese con il periodo del post lockdown.
Nel dettaglio, Bruno SpA ha siglato un accordo con UniCredit per utilizzare la soluzione di dynamic discounting sviluppata dalla FinTech milanese FinDynamic e che consente al Gruppo di utilizzare la propria liquidità in modo da offrire un pagamento anticipato delle fatture a fronte di un interesse calcolato sull’ammontare in fattura che varia in base al numero dei giorni di anticipo rispetto alla data concordata di pagamento.
Sul versante della procedura, il fornitore inserisce nella piattaforma le fatture per le quali desidera un incasso temporalmente più ravvicinato indicando anche l’interesse che è disposto a riconoscere. In seguito, il retailer indica l’ammontare della liquidità che è pronto a destinare a tale strumento e l’interesse che desidererebbe ottenere.
Infine, sono gli algoritmi elaborati da FinDynamic a confrontare questi dati e a individuare le fatture il cui pagamento può essere anticipato.
Claudia Andronico, Amministratore Delegato di Bruno SpA, dichiara: “Il rapporto con i fornitori è un valore importante. Per questa ragione, alla luce di un momento così complesso, abbiamo voluto adottare uno strumento che offrisse ai nostri partner commerciali la possibilità di incassare i crediti in anticipo”.
Poi, Andronico aggiunge: “La liquidità e la gestione del circolante sono, da tempo, due variabili assolutamente strategiche per ogni impresa, soprattutto, in settori competitivi come l’elettronica, è importante creare sinergie positive e vantaggi nel sistema che rendano più remunerativa la liquidità, senza vincolarla, andando, allo stesso tempo, incontro alle nuove esigenze post emergenza della filiera”.