Anno 2019
Anno 2019
- Information
- Anno 2019
Ricerca Microsoft: l’Italia crede nel ruolo dell’Artificial Intelligence
Dal recente studio “Business leaders in the age of AI”, realizzato da Microsoft in collaborazione con KRC Research, emerge una marcata correlazione tra l’adozione dell’Artificial Intelligence, lo sviluppo del business e l’atteggiamento dei leader nei confronti dell’AI.
La ricerca è stata condotta lo scorso Gennaio 2019 e ha coinvolto un campione di 800 business leader negli USA e in Europa, tra i quali un centinaio in Italia. Nel dettaglio dei risultati, si evidenzia che le aziende che stanno registrando un tasso di crescita a doppia cifra sono oltre il doppio inclini a utilizzare l’Artificial Intelligence rispetto alle aziende caratterizzate da uno sviluppo più lenta, cioè con un tasso di crescita a cifra singola.
In particolare, è a livello globale che il 41% delle aziende in rapida crescita stanno intensamente implementando l’AI e appena il 18% di quelle in lenta crescita sono attive su tale versante. Per quanto attiene al nostro Paese, nonostante un evidente ritardo, emerge lo stesso tipo di gap tra le aziende in merito al livello di performance: il 36% delle imprese in rapida crescita sono già entrate nella fase di formalizzazione (in questo caso, l’AI è diventata parte della corporate strategy) e di integrazione di progetti AI (dove è proprio l’Artificial Intelligence a risultare già integrata negli ambiti di processi, prodotti e servizi), mentre soltanto il 27% di quelle in crescita lenta si colloca in queste due fasi più evolute.
Quindi, stando alla ricerca targata Microsoft, l’Italia è il Paese che si distingue per la maggior fiducia riposta nel ruolo dell’Intelligenza Artificiale a supporto dei leader per pianificare le strategie aziendali. Allo stesso tempo, sempre in Italia, emerge una chiara convinzione che assegna all’Artificial Intelligence un ruolo centrale per l’affermarsi di uno stile di leadership sempre più attento sia agli aspetti umani che a quelli relazionali.
Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, ha così commentato: “La nuova ricerca Microsoft dipinge uno scenario in cui le aziende si stanno muovendo verso l’AI. Non è necessario essere data scientist: occorre comprendere il potenziale dell’AI e come può essere utilizzata al servizio del business. Leadership, cultura e tecnologia devono fondersi, affinché l’AI possa rivelarsi efficace”.
Inoltre, Candiani ha sottolineato: “L’importante è iniziare con un obiettivo preciso e con un approccio graduale. Ciò consente di generare fiducia, imparare dai feed-back e ottenere risultati pertinenti, un terreno fertile per settare le basi per un percorso di adozione dell’AI di successo”.