Nel 2018, il giro d’affari del vending italiano ha sfiorato i 4 miliardi di euro

Dall’ultimo report di Confida, l’associazione italiana della distribuzione automatica, realizzato in collaborazione con Accenture, emerge che, nel 2018, le vending machine presenti in Italia hanno raggiunto il numero di 822.175, sfiorando un giro d’affari di 4 miliardi di euro.

In particolare, l’Italia è il Paese europeo che presenta il maggior numero di distributori automatici installati: ben 1 ogni 73 abitanti contro una media europea pari a 1 ogni 190 e, per di più, il parco macchine è cresciuto di oltre 12mila unità nel 2018 (+1,4%). La Francia, che si attesta al secondo posto, ne ha circa 600mila e la Germania poco più di 550mila.

I distributori automatici si trovano, prevalentemente, nelle aziende private: il 34% nell’industria e il 17% nel commercio. Quasi un 20% è installato nel settore pubblico, con scuola e università che, insieme, rappresentano l’11% del totale. Inoltre, il 9% è presente nella sanità (pubblica e privata) e appena il 3% nei luoghi di transito come le stazioni ferroviarie e della metropolitana.

Quindi, il trend relativo alla diffusione delle vending machine (tra l’altro, sempre più tecnologiche e digitali), sembra procedere nel suo sviluppo con crescente determinazione.

Massimo Trapletti, Presidente di Confida, commenta così lo scenario: “La produzione di macchine per la distribuzione automatica è sempre più un esempio di Made in Italy che funziona: il 70% viene esportato e, nel settore, lavorano anche 3.000 aziende di gestione che offrono un servizio di qualità e certificato. In uno scenario di stagnazione dei consumi, il nostro settore mostra segni di vitalità ed esprime una qualità crescente. Nel 2018, il giro d’affari ha sfiorato i 4 miliardi di euro (3,94 miliardi), con oltre 12 miliardi di consumazioni complessive tra cibi, bevande e caffè porzionato (capsule e cialde), per una crescita del +4,7% rispetto al 2017”.