Con Cdiscount, eMAG e Real.de, ePRICE lancia l’International Marketplace Network

ePRICE (Italia), Cdiscount (Francia), eMAG (Romania), e Real.de (Germania), quattro marketplace europei leader sui rispettivi mercati, ai quali aderiscono circa 30mila venditori on line, hanno annunciato il lancio dell’International Marketplace Network (IMN).

La partnership consentirà ai merchant attivi un unico accesso ai marketplace in 4 Paesi europei, in modo da abilitarli a raggiungere oltre 230 milioni di clienti potenziali. IMN permette di mettere in vendita i rispettivi prodotti da un marketplace a un altro, sintonizzando gli standard dei quattro differenti marketplace leader nei loro Paesi, offrendo ai venditori on line una soluzione semplice e, allo stesso tempo, immediata per iniziare a vendere in Italia, in Francia, in Germania e in Romania senza alcun aggravio di costi.

Di fatto, IMN è un inedito progetto rivolto a promuovere un mercato digitale unico (come auspicato dalla Commissione Europea) a e rafforzare la posizione dell’Europa come leader a livello mondiale nell’economia digitale. Ed è grazie al lancio dell’International Marketplace Network che i consumatori potranno accedere a un’offerta ancora più assortita di beni e servizi. Come sottolineato in una nota diffusa da ePRICE, altri marketplace europei hanno già manifestato interesse ad aderire alla piattaforma IMN.

Leonardo Costa, Direttore di ePRICE Marketplace, ha sottolineato: “Siamo orgogliosi di far parte di questa alleanza. Insieme, abbiamo abbattuto le barriere di ingresso e di costo delle transazioni e abbiamo trovato un modo per rendere più semplice ai merchant e-commerce di vendere in tutta Europa”.

Poi, Costa ha aggiunto: “Essendo tutti importanti player nei nostri rispettivi Paesi, possiamo focalizzarci sull’offrire ai venditori un servizio che risponda alle loro esigenze, nella loro lingua, rendendo così più semplice fare business con successo. Per ePRICE, IMN rappresenta un valore aggiunto per consentire ai nostri venditori e alle PMI italiane di cogliere nuove opportunità di export anche in Paesi emergenti”.