Transport Market Monitor: con la ripresa all’inizio del 2018, capacità di trasporto disponibile in calo

Dalla trentacinquesima edizione del Transport Market Monitor (TMM) realizzata da Transporeon e Capgemini Consulting e che valuta la dinamica sia del trasporto europeo che dei costi, emerge che, a seguito della ripresa stagionale iniziata con il 2018, la capacità di trasporto disponibile risulta in diminuzione dal mese di marzo.

In particolare, è nel primo trimestre di quest’anno che il capacity index è aumentato in misura pari al +53,3% attestandosi a 110,1 punti rispetto ai 3 mesi precedenti. Rispetto al primo trimestre dell’anno scorso, il valore dell’indice riferito al primo trimestre 2018 risulta inferiore del 2,4%. Per quanto attiene allo European Trade Flow Index, si stima che dovrebbe aver riportato una crescita pari al +18,3% nel primo trimestre del 2018.

Alessandro De Martini, Country Manager Italia di Transporeon, dichiara: “Dopo un recupero stagionale della capacità di trasporto disponibile all’inizio dell'anno, a marzo, le aziende hanno avuto una significativa riduzione di tale capacità. I prezzi dei trasporti nel primo trimestre sono stati superiori del 7% rispetto al livello dell'anno precedente. Questo potrebbe indicare che le capacità di trasporto continuino a essere ridotte durante l’anno, come già successo nel 2017. Questa ipotesi è supportata dai nostri più recenti dati, nonché dalle dichiarazioni della Commissione Europea che continua a prevedere una robusta crescita economica in Europa”.

Lars Vitters, Supply Chain Manager di Capgemini, sottolinea: “Nonostante la prevista crescita dei volumi commerciali europei, il capacity index ha mostrato una crescita significativa con un indice di punta di 131,9 nel febbraio 2018. Malgrado questa sovraccapacità, i costi di trasporto sono aumentati di oltre il 7% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Vediamo una correlazione diretta con la carenza crescente di carburante e autisti in tutta Europa. A questo, si aggiungono gli aumenti salariali previsti per i conducenti che stanno per essere negoziati in tutta Europa. Pertanto, prevediamo che i costi di trasporto aumenteranno ulteriormente nel corso dell’anno”.

Nello specifico, quindi, si tratta di dati particolarmente significativi e che, di fatto, non potranno che condurre verso un rafforzamento dei trasporti all’interno dei processi logistici.