Toshiba: ecco come affrontare il panorama digitale IT del 2000

L’avanzare progressivo della digital transformation impone sfide e cambiamenti costanti: in tale scenario, il ruolo dei responsabili IT sta diventando sempre più impegnativo e problematico, dal momento che devono affrontare le sfide proprie del rapido cambiamento tecnologico e, al tempo stesso, guidare la digitalizzazione all’interno delle rispettive aziende.

Di fatto, l’aumento dei budget ne è una diretta conseguenza: Gartner ha previsto un incremento della spesa IT annuale a livello mondiale pari al +4,5% nel corso del 2018 e che raggiungerà addirittura i 3,7 triliardi di dollari. Tuttavia, il 76% dei responsabili IT europei si aspetta di poter beneficiare di un incremento del budget nei prossimi 12 mesi: una recente ricerca realizzata da Toshiba mostra come, oggi, le priorità di investimento restino le stesse di due anni fa, con un focus su sicurezza dei dati, soluzioni cloud-based e produttività migliorata attraverso l’IT.

Massimo Arioli, Head of B2B Sales and Marketing di Toshiba Personal and Client Solutions Company, dichiara: “L’IT evolve a un ritmo incredibile, così come le sfide per affrontare i problemi, che potrebbero sembrare immutati. La problematica della sicurezza dei dati, per esempio, è diversa rispetto a due anni fa, dal momento che le aziende si confrontano con una forza lavoro sempre più mobile, una nuova pressione legislativa, come il GDPR, minacce informatiche sempre più smart e cyber criminali sempre più esperti. Ed è per questa ragione che le priorità di investimento sono rimaste le stesse”.

Secondo Gartner, il 95% dei nuovi progetti di prodotti elettronici integrerà la tecnologia Internet of Things entro il 2020 ed è la stessa indagine di Toshiba a rilevare che oltre 1 azienda su 5 sta già utilizzando ampiamente le tecnologie IoT o M2M (Machine to Machine), evidenziando il fatto che le funzionalità di queste soluzioni consentono di cambiare le regole del gioco e che, quindi, non devono essere trascurate in questa fase caratterizzata da maggiore mobilità. Una significativa priorità di investimento, prevista per i prossimi 12 mesi, riguarda il miglioramento della produttività aziendale attraverso l’IT: il 43% dei responsabili IT ritiene che l’utilizzo più innovativo degli strumenti digitali (come le soluzioni IoT) sia fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Insomma, quello in atto è un trend che sta aprendo la strada verso una serie di nuove tecnologie che già hanno e che avranno sempre di più un importante impatto sul panorama professionale e aziendale.

Infine, è lo stesso Arioli a sottolineare: “Gli attuali responsabili IT stanno combattendo una battaglia continua per trasformare digitalmente le proprie aziende nell’era dell’IoT, della mobilità di massa e della proliferazione esponenziale dei dati. Tuttavia, non esiste un approccio uguale per tutti o una soluzione che permetta di raggiungere i risultati richiesti per ottenere una forza lavoro completamente produttiva e protetta. Le aziende devono essere costantemente attente alle nuove minacce e alle sfide così come devono essere aperte all’adozione di tecnologie che possono contribuire a superare queste problematiche e a potenziare la forza lavoro attraverso, per esempio, il rinnovamento dell’hardware, l’integrazione di soluzioni cloud e clientless o l’implementazione di nuovi trend, sempre più diffusi, come gli smart glass”.