Con WeChat, Digital Retex sviluppa l’integrazione tra on e off line di Poltrona Frau

Il brand Poltrona Frau prosegue nella sua strategia di investimento rivolta al mercato cinese e diventa sempre più digital.

In occasione del Salone del Mobile.Milano Shanghai, dal 22 al 24 novembre, Poltrona Frau lancia il suo nuovo account su WeChat con il supporto di Digital Retex, la società italiana del Gruppo Retex, specializzato in servizi digitali per il retail. L’obiettivo strategico dichiarato dal brand consiste nello ottenere il massimo rendimento dalle potenzialità della piattaforma WeChat e dalle sinergie tra on e off line in occasione del Salone, evento che accoglierà più di 40mila visitatori.

Nello specifico, si tratta di un progetto digitale diretto a rafforzare la brand awareness tra i clienti cinesi e ad acquisire nuovi followers. L’utilizzatore tipo di WeChat è in target con il brand italiano dell’arredamento: è un giovane Millennial che passa più di 3 ore e mezza al giorno sui canali on line, facendo acquisti di moda e lusso via mobile.

Digital Retex attiva e gestisce già la presenza su WeChat di molti brand occidentali, curandone tutti gli aspetti attinenti alla comunicazione (dalla creazione di contenuti alla gestione di piani editoriali e alla pianificazione di campagne pubblicitarie), al marketing (creazione di attività di digital engagement e integrazione con sistemi CRM) e alle vendite (progettando e realizzando spazi e-commerce all’interno di WeChat stessa): il tutto rivolto a raggiungere e a servire clienti cinesi, sia in Cina che in viaggio.

Durante il 2017, Digital Retex ha gestito oltre 70 clienti e numerose campagne realizzate, consentendo ai propri clienti di entrare in contatto diretto con più di mezzo miliardo di consumatori cinesi.

Fausto Caprini, Amministratore Delegato di Digital Retex, ha così motivato l’importanza attribuita al progetto: “WeChat dà la possibilità di avere molti vantaggi rispetto ai canali social occidentali: la creazione di un canale diretto, one to one tra brand e cliente, con un tasso di ascolto molto più alto rispetto al web”.