Tyco Retail Solutions illustra lo scenario della tecnologia EAS antitaccheggio

Nel corso del 2015, il comparto mondiale del retail ha subito furti per circa 123 miliardi di dollari, di cui il 38% imputabili ad attività di taccheggio presso i punti vendita.

Tyco Retail Solutions fa il punto della situazione sul versante dello scenario tecnico relativo ai sistemi antitaccheggio, evidenziando che, dalle grandi catene internazionali fino alle boutique di piccole dimensioni, gli operatori del retail si affidano ai sistemi EAS (sorveglianza elettronica degli articoli) al duplice fine di contrastare il fenomeno e di salvaguardare gli utili.

Entrambi i sistemi in uso, sia quelli basati su tecnologia magnetoacustica (AM) e sia quelli a radiofrequenza (RF), sfruttano la comunicazione elettronica tra un’antenna e un’etichetta applicata sui prodotti, ma, come sottolineato in una nota da Tyco Retail Solutions, le rispettive prestazioni possono differire fortemente a seconda delle condizioni di utilizzo. Dal punto di vista tecnologico, il sistema AM risulta essere più accurato rispetto a quello RF, dal momento che riesce a coprire un campo molto ampio e ciò grazie a una larghezza di banda ridotta.

Anche sul versante delle prestazioni, la tecnologia magnetoacustica si fa preferire, dal momento che garantisce scalabilità e discrezione, flessibilità di installazione, oltre  che efficacia anche con liquidi, metalli e confezioni di tipo laminato. Inoltre, riduce sensibilmente il rischio di falsi allarmi, al contrario dei sistemi a radiofrequenza. Questi ultimi, poi, sono più ingombranti, non sono in grado di integrare implementazioni RFID e offrono limitate performance in prossimità di acqua e di metallo.

Anche dal confronto tra tag ed etichette, secondo Tyco, vincente è il sistema AM: le sue etichette hanno dimensioni più compatte, offrono vaste possibilità di scelta e, mediamente, garantiscono un’operatività più elevata rispetto a quelle RF, le quali risultano difettose con maggiore frequenza. Infine, le etichette a radiofrequenza sono soggette a notevoli limiti in base alla tipologia di prodotto da proteggere nei confronti di malintenzionati.