Tecnologia ed ecosostenibilità protagoniste nell’ipermercato Bennet presso Mondojuve

Presso lo shopping center Mondojuve, a Nichelino (To), il nuovo ipermercato dell’insegna Bennet ha aperto i battenti assegnando un ruolo centrale non soltanto all’offerta assortimentale, ma anche alle dotazioni tecnologiche, oltre che alla ecosostenibilità.

Nello specifico, si tratta di un nuovo concept complessivo adottato dall’insegna, la quale, in una nota, sottolinea: “Nel Bennet di Nichelino, tutto è stato progettato per costruire un’esperienza che sia il più possibile vicina all’idea di negozio per la famiglia. L’insieme è supportato dal sito Bennet.com che, tra le altre cose, offre la possibilità di scegliere i libri on line prima di ritirarli in negozio e stampare le proprie foto, scegliendone il formato”.

In particolare, diversi sono i servizi e le tecnologie presenti presso lo store, dai mezzi di pagamento digitali ai totem interattivi, al servizio Clicca&Ritira Bennetdrive, al self-scanning e self-checkout. Il tutto è stato appositamente strutturato per confermare il cambio di passo dell’ipermercato: più raccolto, con un elevato contenuto di servizio, integrato nuovamente con il non food, vicino ai consumatori, simile a un mercato o una via commerciale, ma con gli ineluttabili plus della digitalizzazione. Sul versante della sostenibilità, l’insegna sottolinea che, nell’ambito della gdo, l’innovazione nella spesa non può prescindere da un edificio ad alto grado di efficienza e di risparmio energetico, con soluzioni tecniche all’avanguardia che assegnano un valore effettivo al tema della sostenibilità ambientale stessa.

Presso il nuovo punto vendita, infatti, le scelte progettuali, gestionali e tecnologiche sono state rivolte a ridurre i consumi di energia, l’inquinamento e, in particolare, le emissioni di Co2. Dall’integrazione tra gli impianti di climatizzazione e di refrigerazione alimentare fino all’isolamento termico dell’edificio e dei banchi frigo; dall’utilizzo di gas refrigeranti naturali a quello dei recuperatori di calore, dall’adozione di pannelli solari e impianti d’illuminazione a LED fino all’ottimizzazione del sistema di regolazione e monitoraggio dell’energia, tutto tende a realizzare il massimo dell’efficienza e, al tempo stesso, il minimo impatto ambientale.