Per JDA, investire nei big data e nell’analisi predittiva riveste un’importanza strategica

Nell’attuale scenario, sempre più competitivo e omnicanale, la strada verso il successo aziendale dipende dalla capacità di comprendere il comportamento dei consumatori.

Produttori e retailer possono ottenere un notevole vantaggio competitivo sfruttando consumer insight al fine sia di migliorare la gestione delle categorie e sia di creare assortimenti localizzati. In particolare, dalla ricerca “Voice of the Category Manager”, realizzata da JDA, emerge che la maggior parte delle aziende non dispone ancora della capacità di estrapolare e di sfruttare dati rilevanti sui clienti e, di conseguenza, non è in grado di soddisfare esigenze di acquisto in continua evoluzione.

Infatti, i manager intervistati in occasione della survey, circa 100 responsabili di category management e attività di merchandising in Nord America, hanno dichiarato che sia i big data che le analisi predittive (41%), seguiti da data science customer-driven (37%), rappresentano le priorità di investimento per i prossimi cinque anni.

Todd McCourtie, Senior Director of Solution Strategy di JDA, ha sottolineato: “L’importanza degli investimenti nei big data e nell'analisi predittiva testimonia il ruolo che il consumatore moderno ricopre. Le aziende si stanno rendendo conto che la strada per il successo nell’ambiente omnicanale dipende dalla capacità di analizzare e di rispondere alle preferenze e ai comportamenti dei consumatori. Le tecnologie data-driven aiutano le aziende a prendere decisioni localizzate sul merchandising, che, a loro volta, permettono di migliorare l’esperienza di acquisto del cliente e la bottom line del brand”.