La spesa in digital innovation nel retail italiano cresce, ma è inferiore all’1% del fatturato

Dai dati della quarta edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, emerge che diffusione delle innovazioni digitali, soprattutto a sostegno della customer experience presso il punto vendita, è in crescita, ma il processo di trasformazione del retail italiano risulta ancora procedere a piccoli passi.

In particolare, soltanto il 42% dei grandi retailer considera l’innovazione un fattore chiave per competere con efficacia e presenta una chiara strategia digitale, formulata in prima persona dai rispettivi Ceo. Nonostante il procedere a piccoli passi, è comunque iniziato un percorso di sensibilizzazione sulle potenzialità del digitale, spinto soprattutto dall’integrazione nel vertice aziendale di figure marcatamente orientate all’innovazione. Inoltre, la spesa in digitale dei top retailer resta inadeguata: anche se, di fatto, registra una crescita interessante, essendo passata dal 18% del totale degli investimenti annuali nel 2016 al 20% nel 2017, il valore non raggiunge l’1% del fatturato dei grandi retailer. Si evidenzia che, per i top retailer del nostro Paese, la sfida principale dello store del futuro consisterà nell’offrire una customer experience efficace e, al tempo stesso, appagante a un consumatore caratterizzato da una molteplicità di bisogni e di comportamenti.

Si tratta di un’idea che, come sottolineato dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, richiede fin da subito un lavoro di riprogettazione degli spazi, dei processi e delle funzionalità stesse dello store. L’Osservatorio, inoltre, individua quattro ambiti di lavoro per innovare efficacemente il punto vendita: integrazione omnicanale tra il negozio e le iniziative digitali (indicato dal 57% del campione), offerta di nuovi servizi correlati al business del retailer (23%), introduzione e sviluppo di innovazioni digitali (13%) e, infine, ideazione e lancio di nuovi format di negozio (7%).

Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, ha sottolineato: “A livello mondiale, il retail continua ad affrontare un periodo di forte instabilità: da un lato, la domanda riprende a crescere timidamente e, dall’altro, permangono grosse incertezze sulle prospettive evolutive della distribuzione fisica. La percezione è che il mondo del commercio al dettaglio sia di fronte a un momento di discontinuità dove le strategie di imprese tradizionali e Dot Com convergono sempre più. In questo contesto fortemente dinamico e dal futuro incerto, crediamo che il negozio continuerà a giocare un ruolo essenziale. Un luogo che rimarrà centrale non solo per generare vendite, ma anche per coltivare la relazione con i propri consumatori. Un luogo che non rimarrà, però, immune da profondi cambiamenti: uno spazio sempre più digitale e sempre più integrato con l’e-commerce”.