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Technoretail - In Italia, cresce il Food & Grocery digitale
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Anno 2017

In Italia, cresce il Food & Grocery digitale

Secondo il recente report dell’Osservatorio E-Commerce B2C promosso dal Consorzio Netcomm e dal Politecnico di Milano, il mercato digitale del food & grocery italiano è ancora di piccole dimensioni, con soli 575 milioni di euro di vendite su un totale pari a 20 miliardi di euro: nonostante questo, cresce in misura pari al 30%.

La spesa sui siti dei supermercati tradizionali con consegna a domicilio aumenta di più, del 40% e ammonta a 188 milioni di euro: un risultato comunque contenuto, dal momento che soltanto che sommando il fatturato consolidato dei due principali player, Conad e Coop, si ottengono 25 miliardi. Il comparto del retail tricolore sta investendo su soluzioni innovative quali il clicca e ritira, al quale si aggiunge, a volte, il più avanzato drive, che si diversifica almeno in parte per il livello di impegno. La grande superficie che ospita un drive si accolla, difatti, oltre ai benefici, anche i costi e l’impegno di una vera struttura ad hoc, munita di personale addetto, dove accogliere le autovetture dei clienti e dove consentire di caricare la spesa in tutta comodità.

Nel panorama italiano, gli esempi concreti di multicanalità sono numerosi e crescono in modo esponenziale: per fare un esempio, è da pochi giorni stato attivato on line Cosicomodo.it di Selex, il progetto per la spesa on line che raggruppa in un solo contenitore l’offerta di più insegne. Il sito di e-commerce targato Selex è in grado di assicurare varie e sofisticate tipologie di servizi e di servire tutto il territorio nazionale. Una volta riempito il carrello della spesa on line, il cliente conferma l’ordine, specifica l’ora preferita per il ritiro e, poi, si reca presso il punto vendita indicato dove entra materialmente in possesso dei prodotti ordinati e paga.

Anche l’insegna Esselunga si fa notare per il suo dinamismo: il suo servizio e-commerce è attivo dal 2001 e, attualmente, copre 1.115 comuni in 5 regioni (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana). Esselunga dispone di due snodi logistici appositamente dedicati, ubicati uno a Milano e l’altro a Firenze. Grazie al continuo potenziamento del servizio “Esselunga a Casa”, nel corso del 2016, l’insegna ha consegnato 1.350.000 spese ai propri clienti, per un fatturato pari a 158 milioni. Inoltre, da oltre un mese e mezzo, Esselunga ha anche lanciato il suo primo drive, tramite il quale il cliente effettua la spesa on line e la ritira in giornata con l’auto, presso il centro di Varedo, lungo la superstrada che collega Milano con la Brianza.

A sua volta, l’insegna Coop non è restata con le mani in mano: circa tre mesi fa, la principale socia del gruppo, Alleanza 3.0, ha attivato a Roma Easycoop.com per il cui sviluppo e la gestione ha preso vita, con alcuni partner di esperienza, la società partecipata Digitail. Nell’ambito dell’iniziativa, è previsto un investimento di circa 50 milioni nei prossimi 3-5 anni, finalizzato alla crescita in altre zone, con un focus particolare sulle aree in cui la distribuzione moderna è più sviluppata, come le zone metropolitane. Il servizio presenta un’offerta commerciale unica: 13.000 referenze, di cui 3.000 nel reparto dei freschissimi e si posiziona al livello degli ipermercati, anche sul versante dell’intensità promozionale. Inoltre, il socio piemontese del mondo Coop, Novacoop, è impegnato a sviluppare il servizio drive: già operativo presso il centro commerciale “Le Fornaci” di Beinasco (in provincia di Torino), ne è prevista una seconda apertura a Vercelli, dove si appoggerà al locale Ipercoop (8.000 metri quadri) e dove si avvarrà di 7 addetti. Il drive Novacoop mette a disposizione ben 10.000 articoli da ordinare sul sito Laspesachenonpesa.it.

Passando all’insegna francese Carrefour, anche nel nostro Paese, ha sempre dimostrato un significativo dinamismo in merito all’offerta dei servizi. È della metà dello scorso marzo, tra l’altro, l’annuncio che il player transalpino intende raggiungere, entro il 2020 e a livello globale, almeno 4 miliardi di fatturato on line. Per l’Italia, il progetto di potenziamento dell’e-commerce, presentato dal management lo scorso autunno, prevede una copertura (fra consegna a domicilio e clicca & ritira) di 13 regioni e 230 comuni. Il network si appoggia alla piattaforma Carrefour.it e, oltre a utilizzare la rete locale in chiave di pick up point, comprende anche, in vari punti vendita, l’allestimento di corner appositamente dedicati alla spesa on line.

Per quanto riguarda Conad, essa già dispone di significative estensioni sul versante digitale, fra le quali, in particolare, Conadordinaeritira.it e Conadacasa.it, attivate nel 2016 con un investimento iniziale di 8 milioni di euro. Infine, è entrata in una interessante fase di test la strategia adottata da Bennet, la quale, nel milanese, ha lanciato, tra la fine di febbraio e la fine di aprile, il clicca & ritira nei punti vendita di Vaprio d’Adda e di Cornaredo.

       
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