Consumatori e GDO in Italia: mobile, rewarding e fidelizzazione

CheckBonus, la società dell’omonima APP mobile che incentiva lo store traffic ricompensando i consumatori che entrano in negozio, ha realizzato una ricerca su 5.000 utenti per indagare l’impatto del rewarding sui consumatori delle principali insegne della GDO tricolore.

I nuovi consumatori digitali, denominati Millennial, sono consumatori evoluti e connessi: quindi, per i singoli brand e per le insegne della GDO, è indispensabile costruire con il proprio pubblico di riferimento un vero e proprio processo di tipo conversazionale. Non è un caso che tutti i player del retail stanno lavorando per implementare le proprie strategie di marketing e retail con la tecnologia, soprattutto con quella mobile. In tale ambito, iBeacon, scansione del codice a barre e geolocalizzazioni sono soltanto tre delle innovazioni affermate che scendono in campo per una relazione che offra ai clienti vantaggi, informazioni sui prodotti o gift card.

Oggi, ci si rivolge a un consumatore omnicanale che è molto esigente rispetto al proprio customer journey e che desidera un’esperienza a 360 gradi con tutte i device, sia in store che on line. Uno dei bisogni più sentiti consiste nella possibilità di ottenere vantaggi dai processi di acquisto. Il vecchio modello del couponing, sentito come uno strumento per ottenere un buon affare, resta certamente in voga, ma si trasforma: dalla sola carta si passa al digitale e le APP diventano il primo strumento per relazionarsi al mondo delle offerte anche durante la spesa al supermercato.

I risultati della ricerca ottenuti attraverso un questionario somministrato a 5.000 utenti dell’APP in relazione alle principali insegna della GDO italiana (tra le quali, Carrefour, Coop, Esselunga, Gigante, Iper e Penny Market) hanno dimostrato che il 70% degli intervistati visiterebbe più spesso un supermercato dove non va abitualmente se si potessero raccogliere punti, mentre ben il 90% ha affermato che andrebbe più spesso nel proprio se ci fosse sia la possibilità di essere premiati tramite la piattaforma di rewarding e sia la relativa facilità di accumulare punti per accedere alle gift card in palio. Tra questi, il 60% degli utenti sarebbe disposto anche ad allontanarsi maggiormente da casa pur di accedere a una maggiore convenienza legata alla spesa.

Pierluigi Casolari, CEO di CheckBonus, ha sottolineato: “Attraverso l’attività di CheckBonus, ci siamo accorti che fedeltà e infedeltà all’insegna sono concetti superati a fronte di un cambiamento di percezione del consumatore con cui si costruisce un patto di fedeltà in tempo reale che va alimentato in ogni momento. Il consumatore mobile è un consumatore in grado di recepire in tempo reale informazioni fondamentali per la sua esperienza d’acquisto che può essere favorita da una piattaforma di proximity marketing e rewarding come CheckBonus. Questa ricerca ci ha dato modo di verificare che è in atto un vero e proprio cambiamento per quanto riguarda i modelli di fidelizzazione, dal coupon al rewarding mobile e in tempo reale. Il consumatore, oggi, vuole nuovi modelli di marketing e di customer experience più in linea con le nuove sfide del mobile”.