CEGID: una commodity al servizio del settore retail

Mario Davalli, Country Manager Cegid per il Sud Europa, descrive le caratteristiche e le funzionalità della soluzione per il canale retail; una soluzione particolarmente all’avanguardia e totalmente in cloud, in grado di assicurare la massima versatilità e flessibilità, nonché di adattarsi facilmente ai nuovi trend di mercato, sia dal lato venditore che dal lato consumatore.

“La pandemia ha notevolmente accelerato la digitalizzazione degli store e le  abitudini dei consumatori sono cambiate radicalmente: si sono dimezzati gli ingressi nei punti vendita e quindi i brand sono  dovuti correre ai ripari, integrando delle piattaforme digitali particolarmente innovative come la nostra”, spiega difatti Mario Davalli. “Si tratta dei primi passi verso la multicanalità: il cliente si informa prima e quindi è, in un certo senso, già preparato all’acquisto, compiendo visite mirate e non più visite esplorative, come avveniva un tempo. Si tratta di un consumatore molto più cosciente, perché sa esattamente dove e come compiere i proprio acquisti”.

“In questo scenario in rapida evoluzione, entra perciò in gioco la customer experience, fattore che può veramente fare la differenza e aumentare notevolmente le performance dei punti vendita”, continua Davalli. “E quindi il saper trasmettere in modo efficace il valore del brand e il valore del prodotto, e, in particolar modo, saper comunicare in modo efficace attraverso i device che utilizza normalmente il cliente, soprattutto i dispositivi mobile, riveste un’importanza del tutto  fondamentale. Saper veicolare importanti informazioni, come il valore e la qualità del prodotto e tutto ciò che gli ruota attorno, oltre a tutte quelle informazioni che ben si adattano alle caratteristiche del cliente, in base alle sue capacità e abitudini d’acquisto, al fine anche di proporre delle promozioni su misura per lui, rappresentano ormai la  base per poter competere nel mercato. Quindi, le parole d’ordine sono sicuramente omnicanalità, mobilità, e condivisione di informazioni: il venditore deve possedere le stesse informazioni che ha il consumatore. Non solo. Un altro importante trend che sta emergendo, è quello che i venditori stanno sempre più approcciando social selling, ingaggiando i clienti attraverso i social network, le chat e le piattaforme di instant messaging. In Cina, sta ad esempio si sta assistendo all’esplosione del live shopping, ossia vendite fatte attraverso dimostrazioni live in real time e veicolate attraverso piattaforme social, come Instagram o Twitch”.

“I negozi hanno cambiato veste e sono ormai diventati dei nuovi ambiti per la distribuzione omnicanale”, evidenzia Davalli. “In più, un particolare focus è anche dedicato all’impatto ambientale, nonché all’economia circolare, con un sempre maggiore interesse verso i prodotti di secondamano: le teenagers  amano ormai definirsi delle ‘utilizzatrici’, e non più delle tradizionali ‘consumatrici’”.

“Il  fatto che CEGID proponga questa piattaforma in cloud, molto semplice da utilizzare, e che è in grado di gestire tutti gli aspetti della vendita, dalla logistica alla proposizione dei prodotti, fino ad arrivare a tutte le incombenze fiscali, viene proprio incontro a tutti questi nuovi trend del mercato”, fa poi notare Davalli. “Avere infatti una soluzione semplice e che si adatta facilmente a tutte le varie normative presenti nei vari Paesi del mondo, è sicuramente un grande vantaggio. Così come avere a disposizione una soluzione totalmente in cloud che evita l’installazione e la manutenzione di costose e sofisticate strutture hardware e che assicura la massima sicurezza dei dati. Significa, in un certo senso, trasformare un gestionale in una vera e propria commodity, prendendosi totalmente in carico tutte le incombenze delle aziende”.

Una case history assolutamente degna di nota in questo senso è quella avuta con il brand di moda Benetton, iniziata nel mese di aprile dello scorso anno per arrivare a novembre, sempre del 2021, ad aver dotato della  piattaforma CEGID ben 900 negozi, su un totale di 1.400 punti vendita che compongono l’intera rete. “Con più di 100 negozi al mese, passati alla nuova piattaforma gestionale, abbiamo realizzato un gran risultato, segno dell’estrema versatilità e adattabilità del nostro prodotto”, conclude Davalli.