Visite: 905
Visite: 905
- Information
- Supply Chain
Italarchivi si affida ai carrelli elevatori e alla tecnologia di Still
Still, leader nella fornitura di sistemi e attrezzature per l’intralogistica, ha affiancato Italarchivi, società specializzata nella gestione e conservazione documentale, fornendo una flotta di circa 30 carrelli elevatori e il supporto nel progetto di sviluppo del nuovo magazzino a Parma.
Con 5 miliardi di documenti custoditi, Italarchivi opera attraverso 5 siti in tutta Italia, tra cui Parma, dove ha sviluppato una piattaforma logistica diffusa che conta 5 edifici per una superficie complessiva di 34mila mq con una giacenza media di oltre 2,3 milioni di contenitori di documenti, volumi in entrata per 198.674 contenitori/anno, in uscita per 86.500 contenitori/anno e una media delle consultazioni pari a circa 102.600 contenitori.
“La società nasce oltre trent’anni fa a Venezia – spiega Marco Ducatelli, ceo di Italarchivi – rivolgendosi inizialmente ai piccoli professionisti per supportarli nella gestione documentale. Negli anni abbiamo accresciuto e fatto evolvere le nostre competenze che oggi si estendono oltre l’archiviazione documentale e la conservazione fisica e digitale, includendo anche percorsi di trasformazione digitale e digitalizzazione documentale, certificazioni di processi e valorizzazione di archivi storici. L’evoluzione della nostra realtà ha impattato anche sull’attività di magazzino: la logistica è parte integrante del nostro core business. Oggi il nostro archivio non è più un archivio corrente, ma di deposito e quindi tutto ciò che viene stoccato verrà conservato in base ai vincoli temporali previsti dalla normativa e soggetto a una bassa movimentazione”.
Dal punto di vista logistico, la razionalizzazione degli spazi è quindi una priorità per Italarchivi che ha sviluppato i propri depositi sfruttando al meglio le altezze, con scaffalature ad alta densità che in alcuni depositi arrivano fino a 18 m di altezza sotto trave per picking in quota fino a 16 m. Altezze che richiedono un partner competente, in grado di fornire macchine specifiche che possano raggiungere le metrature richieste: a raccogliere questa sfida è stata Still, già partner Italarchivi per la movimentazione, con una flotta complessiva per l’azienda specializzata nella gestione documentale di circa 30 carrelli elevatori sui 4 siti operativi, forniti attraverso la Filiale Veneto Still, che ha seguito fin dal principio questo progetto.
“Per portare gli operatori ad altezze tanto elevate e in spazi particolarmente ristretti in completa sicurezza abbiamo introdotti in Italarchivi dei carrelli Vna (Very Narrow Aisle) speciali – spiega Aldo Lamari, area manager advanced applications di Still – si tratta del modello MX-EK, commissionatore speciale che può arrivare a oltre 16 m di altezza picking. Oltre alle dotazioni di sicurezza standard e alla connessione con il nostro fleet manager, gli MX-EK, così come tutti gli altri carrelli Vna di nuova fornitura operativi in Italarchivi, sono dotati di tecnologia Rfid (funzione Optisafe) per attivare le frenature automatiche e mappare situazioni particolari del magazzino, in modo che il carrello possa avere comportamenti diversi in base alle reali situazioni che possono esserci localizzate”.
Oltre a occuparsi della flotta, Still ha anche supportato Italarchivi nel progetto di sviluppo del nuovo magazzino, situato sempre all’Interporto di Parma, con il coinvolgimento di Kube Sistemi che si è occupato di rendere il magazzino più “intelligente”, lavorando sulla tracciabilità dei documenti.