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Fidenza Logistics Park: la nuova sfida di Sfre e Weerts
Services for Real Estate (Sfre) e Weerts presentano Fidenza Logistics Park, la cui costruzione è in corso: un immobile di circa 50mila mq ubicato in una posizione altamente strategica, a soli 2 km dall’Autostrada A1 e adiacente sia all’interporto di Parma sia a quello di Bologna.
L’immobile, che sarà disponibile entro marzo 2025, è stato progettato con un’attenzione particolare verso le tematiche di innovazione e sostenibilità, spazi moderni studiati con l’obiettivo di ottenere le massime attestazioni del settore, grazie a scelte progettuali e accorgimenti finalizzati all’ottenimento della certificazione Leed Platinum.
Sono infatti numerose le soluzioni all’avanguardia in termini di sostenibilità: colonnine di ricarica auto elettriche all’interno del lotto privato e nei parcheggi pubblici, illuminazione a Led con accensione intelligente nei locali interni e sensori di presenza, illuminazione esterna studiata ad hoc per non interferire con l’Osservatorio Astronomico e la vista delle stelle, sistemi idrici che prevedono il recupero delle acque meteoriche ai fini dell’irrigazione del verde antistante agli uffici e rifornimenti interni, utilizzo di materiali riciclati in percentuale idonea.
Tutte le scelte progettuali sono state volte alla riqualificazione del territorio, con un approccio che ha previsto un programma di interventi sulla viabilità, grazie a opere pubbliche in ottica di sviluppo e valorizzazione territoriale, come la nuova rotatoria realizzata per migliorare l’accesso all’area, parcheggi pubblici e l’intersezione rotatoria in Località Soragna per implementare la sicurezza stradale. In quest’ottica vanno letti anche gli interventi futuri di riqualificazione che prevedono la realizzazione di un nuovo asse viabilistico di collegamento tra la SP12 e la SP63, oltre a due intersezioni rotatorie, al potenziamento del tratto della SP63, numerosi parcheggi e aree a verde pubblico.
“Fidenza Logistics Park è il risultato di una serie di scelte progettuali in grado di garantire elevate performance – spiega Filippo Salis, ceo di Sfre – la robotica al suo interno, la costante attenzione al contesto urbano circostante e il pieno rispetto dei criteri Esg, dalla progettazione al cantiere e fino alla messa in esercizio, ne fanno un immobile perfettamente rispondente alle esigenze della nuova industria leggera. Il principio che ha guidato le attività è stato l’eccellente spirito di collaborazione che ha contraddistinto i rapporti con le istituzioni, grazie al quale si è agito in un’ottica di win-win”.