Annunciati da UPS gli utili del primo trimestre 2020

Per il primo trimestre 2020, l’operatore logistico UPS ha annunciato un utile per azione diluito pari a 1,11 dollari e un utile per azione diluito rettificato di 1,15 dollari. Di fatto, i risultati raggiunti dall’azienda sono stati negativamente impattati dalle interruzioni causate dall’emergenza Coronavirus alla clientela. 

Nei primi tre mesi del 2020, UPS ha sostenuto oneri di trasformazione al lordo delle imposte pari a 45 milioni di dollari o 0,04 dollari per azione al netto delle imposte. I risultati rettificati del primo trimestre 2019 non comprendevano gli oneri di trasformazione pari a 123 milioni di dollari al lordo delle imposte o 0,11 dollari per azione al netto delle imposte. Per quanto riguarda UPS, quindi, nel primo trimestre del 2020, i ricavi consolidati sono andati crescendo fino a raggiungere quota 18 miliardi di dollari, spinti dall’aumento sia delle spedizioni B-to-C che dal comparto healthcare. 

L’utile netto risulta ammontare a 965 milioni di dollari, con il relativo dato rettificato a 1 miliardo di dollari: tale valore recepisce sia le sfavorevoli variazioni indotte dalle interruzioni legate all’emergenza Coronavirus che i maggiori ratei per autoassicurazione e altre voci. Gli investimenti capitali rettificati a supporto del miglioramento del network ammontano a 939 milioni di dollari e il dividendo per azione ha riportato un incremento pari al +5,2%, confermandosi una tra le principali priorità di UPS. 

Per l’azienda logistica, al momento, non è possibile prevedere l’impatto che la pandemia comporterà sul business o, comunque, prevederne la durata, né risulta possibile stimare ragionevolmente la propria performance operativa riferita ai prossimi trimestri dell’anno in corso. Di conseguenza, UPS sta riconsiderando la guidance sulla crescita dei ricavi e dell’utile per azione per il 2020 comunicata precedentemente. 

Tra le misure adottate e rivolte ad assicurare la propria solidità e resilienza in questo particolare momento, UPS prevede di ridurre di circa 1 miliardo di dollari l’ammontare degli investimenti precedentemente stimati per il 2020. Oltre a ciò, UPS sospenderà il riacquisto di azioni per il 2020, diminuendo di circa 783 milioni di dollari il proprio obiettivo di riacquisto per l’intero esercizio. 

David Abney, President and CEO di UPS, ha dichiarato: “Desidero ringraziare tutti i 495.000 UPSer che, con i loro sforzi straordinari, hanno permesso di fare leva sul pieno potenziale del nostro network globale nella lotta alla pandemia del Coronavirus, mantenendo in movimento i beni essenziali alle aziende e ai consumatori di tutto il mondo”. 

Poi, Abney ha aggiunto: “Come mai prima d’ora, il mondo si affida a UPS perché è in grado di supportare, con rapidità, ingegno e affidabilità, sia coloro che in questa crisi sono in prima linea sia i suoi clienti”.