Visite: 367
Visite: 367
- Information
- Shopping Experience
Partnership tra Visa e Currencycloud per innovare nei pagamenti transnazionali e di viaggio
Visa e la piattaforma di pagamento Currencycloud hanno siglato una partnership per promuovere ulteriori innovazioni nei pagamenti transnazionali e di viaggio.
Grazie a tale accordo, i clienti Visa, i partner bancari e le FinTech potranno utilizzare la piattaforma di pagamenti basata su cloud di Currencycloud per offrire ai clienti servizi on-demand quali i portafogli multi-valuta e le notifiche in real time sulle transazioni in valuta estera. I titolari dei conti di Visa potranno meglio gestire i propri viaggi all’estero, ottimizzando visibilità e controllo del loro denaro.
La partnership tra i due player si focalizzerà sull’offerta di soluzioni rivolte a rimuovere “le barriere del come, del dove e del quando i consumatori potranno pagare all’estero”, offrendo ai viaggiatori tranquillità nell’utilizzare la propria carta Visa. L’obiettivo iniziale della partnership consisterà nel rendere disponibile la piattaforma developer-friendly di Currencycloud, nell’abilitare il preacquisto della valuta di viaggio o la notifica in real time delle tariffe FX quando un titolare di carta utilizzerà la propria Visa all’estero.
Charlotte Hogg, CEO di Visa Europe, dichiara: “Oggi, 1 pagamento su 5 è una transazione transnazionale, sia che si tratti di un consumatore che viaggia all’estero, sia di uno che acquista da un venditore on line internazionale. Il nostro obiettivo è continuare ad aiutare i nostri clienti a soddisfare questa crescente domanda di pagamenti transnazionali rendendoli chiari, semplici e più convenienti e facilitare ai i titolari di carte Visa, la gestione dei loro soldi quando viaggiano”.
Poi, Hogg sottolinea: “La nostra partnership con Currencycloud consentirà ai nostri clienti di farlo, offrendo una soluzione innovativa, competitiva e digitale che, in ultima analisi, offrirà ai consumatori e ai titolari di carta un maggiore controllo sui pagamenti digitali, in patria e all'estero”.