Visite: 638
Visite: 638
- Information
- Shopping Experience
La tecnologia mobile migliora l'esperienza di acquisto in negozio
Le app per dispositivi mobili sono in crescita nel settore dell'e-commerce ormai da qualche tempo, e la pandemia ha certamente dato una grande spinta. Secondo i dati di AppsFlyer, infatti, durante la prima ondata tra febbraio e maggio 2020, le installazioni di app per lo shopping sono cresciute di oltre il 150% nel Regno Unito, del 124% in Spagna e del 66% in Francia.
La crescita è poi proseguita soprattutto nei periodi chiave dello shopping come il Black Friday. Ad esempio, tra agosto e novembre 2021, in vista delle festività natalizie, la spesa nelle app per lo shopping è cresciuta del 68%. Tuttavia, se si analizzano i dati anno per anno, si nota un calo generale sia delle installazioni sia della spesa, probabilmente a causa dell'abolizione delle restrizioni pandemiche.
Brand dell'eCommerce come ASOS, etsy e Depop hanno fatto da apripista, riconoscendo il potere del mobile come un altro canale per offrire esperienze eccezionali, e ora vediamo che altri rivenditori tradizionali ne seguono l'esempio. L’obiettivo è quello di mantenere i clienti esistenti fedeli e coinvolgere un nuovo pubblico.
L'aspetto interessante, tuttavia, è che questi due canali non operano in modo isolato. Il che ha senso, visto che la maggior parte degli acquirenti ha utilizzato l'app di un rivenditore mentre si trovava in una delle sue sedi fisiche. Di conseguenza, ora vediamo che i brand utilizzano il mobile per migliorare l'esperienza di acquisto in negozio, realizzando benefici per ambedue le parti.
La possibilità di vedere, toccare e provare gli articoli ha sempre rappresentato un grande vantaggio per i negozi fisici rispetto alle loro controparti digitali, ma questo non significa che sia sempre stato un processo perfetto. Ecco perché l'app di L'Oréal, basata sulla realtà aumentata, consente di "provare" le tinture per capelli senza dover uscire dal negozio, sovrapponendo il colore desiderato a un'immagine in tempo reale sul proprio smartphone. Allo stesso modo i clienti possono provare il make-up, assicurandosi di lasciare il negozio con il prodotto perfetto.
IKEA, invece, ha un'applicazione che permette ai clienti di vedere come appariranno i diversi mobili nella loro casa, prima di effettuare l'acquisto.
Molti brand, tra cui H&M e Zara, permettono di verificare la disponibilità di magazzino di determinati negozi attraverso la loro app. Questo non solo migliora l'esperienza del cliente, ma alleggerisce anche la pressione sul personale di vendita in negozio che deve rispondere alle domande sulla disponibilità delle giacenze o delle taglie.
Anche Marks and Spencer sta sperimentando un'applicazione AR chiamata List & Go, che consente agli acquirenti di caricare un elenco di articoli desiderati e di essere guidati verso la posizione di ciascun prodotto nel punto vendita locale.
I retailer notano sempre più spesso che gli utenti delle loro app sono tra i loro clienti più fedeli e più propensi a spendere, per cui generare installazioni ed engagement sta diventando una priorità assoluta. Sebbene ciò possa includere pubblicità in-app, influencer marketing, campagne sui social media e altro ancora, anche un semplice QR code che può essere facilmente scansionato nelle cabine di prova e alle casse è un'altra opzione efficace ed economica per conquistare un pubblico che già conosce il brand.