Rainer Haag nominato nuovo ceo Europa di Dhl Supply Chain
Dhl Supply Chain, azienda mondiale attiva nella logistica contrattuale, ha nominato Rainer Haag nuovo ceo di Dhl Supply Chain Europe.
Da un’indagine realizzata da Yocabè, l’azienda che aiuta i brand a vendere sui marketplace, e Confcommercio Roma in collaborazione con l’istituto di ricerca Format Research, emerge che il 91% dei consumatori online compra sui marketplace, ma meno della metà delle aziende che vende sul web li usa per commercializzare i suoi prodotti.
Secondo la ricerca, intitolata “Esigenze e politiche delle imprese in termini di servizi e logistica”, oltre 80mila imprese utilizzano l’e-commerce come canale di vendita, ma se il 53,6% di esse usa il proprio sito per vendere online, solo il 46,4% del totale è presente sui marketplace e, delle aziende che attualmente non utilizzano queste piattaforme, soltanto il 9,1% pianifica di farlo in futuro. Il 20,5% delle imprese presenti sui marketplace li ha scelti come unico canale di vendita online, mentre il 25,9% preferisce una combinazione di marketplace e sito proprietario. Amazon (62,9%), eBay (38,4%) e Zalando (8,5%) le piattaforme preferite dalle imprese.
In termini di logistica, l’82,9% delle aziende sceglie di gestire in proprio il magazzino e di avvalersi di corrieri dei fornitori per i trasporti e sono queste a esprimere il maggior grado di soddisfazione, con il 78% che si dice molto o abbastanza soddisfatto. Solo il 7,9% si rivolge a un fornitore globale, il 6,7% affida la gestione del magazzino ai fornitori e utilizza i corrieri del fornitore, il 2,5% esclusivamente ai marketplace. Sono le imprese che si affidano completamente a un fornitore globale o ai marketplace quelle che esprimono il maggior grado di insoddisfazione, rispettivamente con il 41,3% e il 38,6%, e solo il 13,8% dichiara di essere molto soddisfatto. “In Italia parliamo prevalentemente del sistema di logistica Fba di Amazon – spiega Vito Perrone, founder e ceo di Yocabè – i cambiamenti di policy su costi e approccio allo stoccaggio di Amazon degli ultimi anni, inoltre, potrebbero aver influenzato negativamente l’esperienza dei venditori che si affidano a Fba”.
Quasi un terzo delle imprese del campione ha riscontrato criticità nella gestione della logistica e-commerce: al primo posto per i costi (44,3%) e poi per la gestione dei resi (19,9%), seguiti da rispetto dei tempi di consegna (15,1%), burocrazia (11,4%), gestione operatività (11,4%), customer service (10,5%) e, infine, integrazione tecnologica e sostenibilità (5,9 e 3,9%). Soprattutto, il settore bellezza risente dei costi (58,6%), la gestione dei resi pesa di più nello sport e tempo libero (31,1%) e così il rispetto dei tempi di consegna (28,6%).
Circa il 60% dei consumatori solitamente fa acquisti sul web o sui social network almeno una volta al mese. Il 91% di questi utilizza abitualmente le piattaforme marketplace come canale di acquisto e solo in una misura minore del 40% il sito di un negozio fisico o di un brand. I fattori di attrazione verso i marketplace per i consumatori sono principalmente l’esattezza dell’indicazione dei tempi di spedizione e la sicurezza di acquistare tramite un brand conosciuto. Ma anche l’economicità o la gratuità delle spese di spedizione e dei resi rappresentano dei punti a favore dei marketplace. Le piattaforme preferite dai consumatori sono Amazon, che con il 95% supera ampiamente tutti i competitor, eBay (41,6%) e Zalando (39%). La preferenza si orienta invece sull’e-commerce di un negozio qualora siano presenti aspetti come spedizione e reso gratuiti (65,3 e 60,1%), maggiore semplicità della procedura dei resi e indicazione del giorno di consegna (50,5%).