MyBank: transato da record nel 2022

MyBank chiude il 2022 superando il record di 10 miliardi di euro nel valore delle transazioni effettuate in un anno.

L’anno appena trascorso ha segnato un ulteriore passo avanti per la soluzione, grazie all’incremento di persone fisiche e aziende che hanno scelto MyBank per i pagamenti online e il numero crescente di banche e Prestatori di Servizi di Pagamento che hanno aderito al suo circuito.

Inoltre, nel corso del 2022, MyBank ha reso ancora più semplice l’integrazione della sua soluzione alle banche e altri PSPs attraverso la sua interfaccia centralizzata e la connessione API1. L’anno scorso, circa 70 nuovi PSPs da una ventina di paesi europei hanno aderito al circuito di pagamento MyBank.

Nel contesto di un aumento dell’e-commerce, che nei Paesi UE promette di vedere il totale delle vendite del settore retail duplicarsi, arrivando al 30% da qui al 2030 e generando così una crescita del 90%2, MyBank offre un’esperienza di pagamento fluida e sicura con un solido quadro contrattuale per i Prestatori di Servizi di Pagamento, APIs standardizzate, nonché un marchio di fiducia.  



“Lo schema di pagamento account-to-account su cui si basa MyBank continua ad assumere maggiore rilevanza sia per i Prestatori di Servizi di Pagamento che per gli utilizzatori finali. MyBank celebrerà il suo decimo anniversario quest’anno e renderà disponibile la soluzione in nuovi paesi per rispondere alla crescente domanda legata al commercio online transfrontaliero” – ha dichiarato Tarik Zerkti, CEO di PRETA, la società che ha detiene e gestisce MyBank.



"Con la crescita dei pagamenti basati su bonifico bancario, che si stima aumenteranno del 20% nei prossimi tre anni 3, MyBank rappresenta una soluzione affidabile che offre enormi opportunità in termini di creazione di valore e rafforzamento delle relazioni tra i PSPs, le aziende e i loro clienti. L’obiettivo quest’anno è quello di portare il nostro modello in altri paesi europei, incoraggiati dal favore che la soluzione incontra da parte degli attuali utilizzatori” – ha aggiunto Giorgio Ferrero, Executive Director di PRETA.