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Al pack di Gemme del Pastificio Zini va il bronzo dei Pentawards 2024
Gemme, il nuovo brand del Pastificio Zini progettato dall’agenzia di comunicazione integrata Next Concept, ha conquistato la medaglia di bronzo ai Pentawards 2024, il più prestigioso premio internazionale per il design del packaging, grazie alla sua identità visiva innovativa e coinvolgente.
Gemme, “l’altra forma dei legumi”, è il nuovo marchio del Pastificio Zini, che dopo decenni di esperienza nel mercato B2B si è affacciato alla grande distribuzione con una proposta surgelata inedita. Le Gemme sono deliziose pepite di legumi che possono essere consumate in maniera versatile come primo piatto, contorno o aperitivo, mantenendo sempre la semplicità degli ingredienti: solo farina di legumi, acqua e sale.
La collaborazione con Next Concept ha permesso di creare un packaging capace di riflettere l’essenza del prodotto e di spiccare nel banco surgelati. Il design è caratterizzato da una vivace esplosione di colori e forme, creando un contrasto visivo fresco e giocoso. Il logo di Gemme simboleggia il legame con la terra e la vitalità del prodotto, con un tocco grafico leggero che esprime con gioia la sua naturalezza.
“Siamo fieri di questo premio – dichiara Arianna Errante, direttrice marketing del Pastificio Zini – il lancio di Gemme rappresenta una tappa fondamentale nella nostra evoluzione come azienda, e siamo orgogliosi del lavoro svolto con Next Concept per portare sul mercato un prodotto innovativo e sano”. Questo traguardo evidenzia la capacità di Next Concept e del Pastificio Zini di lavorare insieme per sviluppare soluzioni che non solo catturano l’attenzione visiva, ma valorizzano anche la presenza e il successo commerciale di un brand. “Collaborare con il Pastificio Zini sul progetto Gemme è stato entusiasmante per tutto il nostro team – commenta Nicola Colombo, direttore creativo di Next Concept – siamo felici di vedere che la nostra visione creativa, capace di combinare design e funzionalità, abbia ottenuto un riconoscimento così prestigioso”.