Passati appena 4 anni dalla realizzazione del primo collegamento intermodale tra Livorno e Tunisi, ora, la società di trasporti e logistica altoatesina Fercam si appresta a potenziare tale servizio tramite l’inserimento di ulteriori 50 nuovi semirimorchi destinati esclusivamente a questa tratta.
Fercam è presente in Tunisia con la propria filiale fin dal 2012, ubicata nella zona industriale di Rades: si tratta di un impianto di 7mila metri quadri, di cui 2mila destinati a magazzino doganale e 800 agli uffici operativi, totalmente videosorvegliati 24 ore su 24. La filiale tunisina di Fercam garantisce collegamenti settimanali da e verso i porti di Livorno e Tunisi.
Oltre ai servizi a carico completo, vengono effettuati anche servizi di distribuzione internazionale delle merci in import, mentre è a Tunisi che il traffico viene coordinato e seguito direttamente dalla filiale che fornisce anche un servizio di assistenza e di consulenza per il adempimento delle operazioni doganali import ed export sia in Tunisia che in Libia.
Hans Splendori, Direttore Vendite della Divisione Transport di Fercam, dichiara: “La scelta di potenziare il parco mezzi è stata dettata dalla necessità di garantire un più ampio servizio alla nostra clientela sempre più numerosa. I risultati positivi del primo quadrimestre 2019 hanno confermato il trend favorevole per questo mercato, al punto da farci valutare in conformità con la strategia aziendale 2020, l’apertura di una seconda filiale nella Tunisia meridionale per poter offrire soluzioni logistiche sempre più performanti in linea con le esigenze del mercato”.
