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Concluso un importante round di finanziamento dall’App Vivino che continua a crescere
Vivino, l’App di vini più scaricata a livello globale e il più grande marketplace enologico on line, ha chiuso un round di finanziamento di Serie D pari a 155 milioni di dollari.
Il round è stato guidato dalla società di investimenti svedese Kinnevik con Sprints Capital come nuovo investitore. All’importante operazione hanno preso parte anche GP BullHound e l’investitore Creandum, già presente nella prima fase. Quest’ultimo round porta i fondi totali raccolti da Vivino, fino ad oggi, a 221 milioni di dollari e include un mix di investimenti primari e secondari.
Attualmente, Vivino annovera una comunità composta da 50 milioni di appassionati di vini che si rivolgono alla piattaforma per ottenere consigli personalizzati, oltre che per usufruire di un sistema di valutazione imparziale e di una selezione di vini in continua espansione provenienti da più di 700 partner di mercato di tutto il mondo.
Il nuovo capitale consentirà a Vivino di ottimizzare sia la propria tecnologia principale che la sua piattaforma di Artificial Intelligence in modo da generare consigli migliori e ancora più personalizzati per gli utenti. Oltre a ciò, la società rivolgerà la sua attenzione in modo più approfondito verso mercati selezionati che presentano il maggior potenziale di crescita, tra i quali USA, Germania, Regno Unito, Italia, Giappone e Portogallo.
Heini Zachariassen, Founder and CEO di Vivino, ha commentato così il risultato raggiunto dall’ultimo round di finanziamento: “Questa è la riprova dell’eccezionale lavoro svolto dai nostri team in tutto il mondo per costruire un giro d’affari straordinario. Questo giro di finanziamenti ha raccolto importanti capitali per la nostra società in rapida crescita, portando importanti figure leader nel nostro board”.
Inoltre, Zachariassen ha aggiunto: “Il finanziamento ci permetterà di continuare a costruire partendo dai nostri principali punti di forza, di espandere le collaborazioni nel settore attirando un maggior numero di commercianti di vini e cantine nel nostro marketplace e di sostenere la nostra crescita globale”.