Lanciato da PrestaShop il progetto e-commerce #RestartFromHome a supporto di piccoli e medi retailer

Per contribuire a fronteggiare la critica situazione indotta dall’emergenza Coronavirus, PrestaShop, player tecnologico proprietario della sua piattaforma open source per la realizzazione di soluzioni di e-commerce, ha lanciato #RestartFromHome, un progetto rivolto a supportare chi vuole avviare la propria attività on line ripartendo da casa. 

Nel dettaglio, è attraverso la pagina dedicata e raggiungibile all’indirizzo RestartFromHome.com che gli interessati possono accedere a risorse free, tra le quali corsi di formazione, tutorial, guide, mentoring one-to-one, sconti e promozioni predisposte da diversi operatori della filiera dell’e-commerce. Quindi, si tratta di una serie di vantaggi diretti a accelerare, da parte di piccoli e medi esercenti, l’adozione di soluzioni digitali, consentendo ad essi di avviare e in breve tempo il rispettivo e-shop, grazie alla guida di professionisti del comparto.

Un supporto, quindi, a vantaggio di chi cerca uno strumento agevole per far ripartire la propria attività commerciale atrarverso il canale virtuale. Il tutto avviene mediante l’accesso a un gruppo Facebook (RestartFromHome con PrestaShop), il quale rappresenta il cuore del progetto di social learning, sviluppato dall’azienda per rispondere immediatamente, grazie al lavoro di decine di ambassador e di volontari della piattaforma, alle necessità dei merchant italiani.

Luca Mastroianni, Head of International di PrestaShop, dichiara: “Siamo orgogliosi di mettere a disposizione dei commercianti italiani questa soluzione di social learning, estremamente innovativa e completamente gratuita, per aiutarli a fronteggiare questo momento di difficoltà per la loro attività”.

Poi, Mastroianni sottolinea il senso del progetto: “Grazie alla collaborazione e all’impegno dei nostri partner professionisti dell’e-commerce, RestartFromHome consente ai merchant di acquisire e padroneggiare gli strumenti fondamentali per avviare e potenziare il proprio negozio virtuale, supportando così il loro business in un periodo in cui il commercio al dettaglio deve affrontare sfide importanti. Una volta passata la crisi, queste competenze rimarranno un patrimonio per loro prezioso per integrare e innovare la propria attività, ogni volta che ne sentiranno la necessità”.