Anno 2020
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FIPE attiva Ristoacasa, la piattaforma on line dei ristoranti con servizio a domicilio
L’emergenza Coronavirus sta mettendo a dura prova l’economia del nostro Paese e, in particolare, la ristorazione risulta tra i comparti maggiormente colpiti dalla crisi indotta dalla pandemia: attualmente, la soluzione insita nel food delivery rappresenta la sola occasione di ricavi per il settore.
Ed è per questo motivo che FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), con il supporto della start-up pOsti, ha sviluppato Ristoacasa.net, la vetrina digitale già attiva e messa a disposizione di tutti gli esercizi del comparto (ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie) che vorranno usufruirne in modo da fornire agli utenti le informazioni necessarie alla richiesta del servizio di consegna a domicilio, quali numero telefonico, indirizzo, sito Internet, tipologia di cucina e, infine, fascia di prezzo.
Tale strumento digitale offre la possibilità di individuare tutti i locali che fanno delivery e, soprattutto, quelli che decidono di gestirlo con i rispettivi mezzi tramite le risorse umane aziendali ed evitando, per chiare ragioni di economicità, di ricorrere a fornitori esterni. Nel dettaglio, il servizio consente agli utenti di circoscrivere l’area di ricerca dei ristoranti e di individuare quelli presenti entro una distanza definita dalla propria abitazione. La prenotazione di un pasto a domicilio, di un gelato o di un prodotto di pasticceria potrà essere effettuata mediante contatto diretto con il singolo ristorante.
Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE, sottolinea: “A causa delle misure restrittive in vigore per contrastare l’epidemia da Covid-19, il food delivery è diventato un servizio particolarmente apprezzato dai consumatori e, per molti ristoranti, è l’unico modo per tenere in piedi l’attività. Il lancio della piattaforma Ristoacasa va proprio in questa direzione”.
Poi, Stoppani aggiunge: “Vogliamo supportare gli imprenditori a sviluppare al meglio il servizio a domicilio, dando visibilità anche a chi per la consegna conta sulle proprie forze, magari, impiegando in questo servizio il personale attualmente inutilizzato. Per questo, invitiamo tutti gli imprenditori che vedono nel delivery un’opportunità per la propria azienda a utilizzare sin da subito questo nuovo strumento. Come Federazione, sentiamo il dovere di richiamare l’attenzione delle imprese alle misure di sicurezza raccomandate dalle autorità sanitarie in un momento difficile come questo”.