Con la Charity Card digitale, la FinTech Epipoli sostiene Banco Alimentare

Quest’anno, per garantire continuità alla Giornata della Colletta Alimentare e in modo da tutelare la sicurezza di chi dona e di chi riceve, il Gruppo FinTech Epipoli è stato scelto per sviluppare la nuova Charity Card del Banco Alimentare e, quindi, rendere digitale l’edizione 2020 della ricorrenza.  

La Charity Card permette a ogni consumatore di donare parte della sua spesa semplicemente acquistando la carta nel proprio supermercato di fiducia, on line su MyGiftCard.it, attraverso i canali di distribuzione digitale o, ancora, acquistandola attraverso i propri programmi di welfare aziendale e piattaforme dedicate. Il valore della Charity Card sarà trasformato in una spesa per la Colletta Alimentare, appuntamento che, quest’anno più che in passato, assume un ulteriore significato.

Le Charity Card Banco Alimentare sono disponibili presso alcuni degli store delle seguenti insegne che, a tutti gli effetti, aderiscono all’iniziativa evidenziando una particolare attenzione ai principi della Corporate Social Responsibility (CSR): Alì, Basco, Bennet, Carrefour, Conad, Despar, Esselunga, Eurospar, Eurospin, Finiper, Gigante, Interspar, La Grande I, Lidl, Pam Panorama, Penny Market, Sigma e Unes.

I consumatori che acquisteranno una card presso uno di questi punti vendita potranno portarla sempre con sé e utilizzarla per donare ogni volta che desidereranno semplicemente passandola in cassa. Inoltre, collegandosi al sito BancoAlimentare.MyCharityCard.it, è possibile scaricare il certificato simbolico a proprio nome o a nome di un amico al quale si intende regalare la paternità della donazione e restare aggiornati giornalmente sull’andamento della Colletta Alimentare grazie ai contatori che indicano quanti e quali beni sono già stati donati ai più bisognosi.

Gaetano Giannetto, Fondatore e Presidente di Epipoli, ha così commentato: “Siamo orgogliosi che il nostro know-how possa essere messo a servizio di una causa così nobile e per un partner come Banco Alimentare, in una collaborazione che mi auguro possa diventare continuativa. Viviamo in un’epoca in cui il distanziamento sociale impone, talvolta, l’isolamento fisico: strumenti come la Charity Card del Banco Alimentare dimostrano come il digitale possa essere il ponte perfetto per rimanere uniti, per non dimenticare i legami che ci avvicinano gli uni agli altri”.

Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, ha dichiarato: “Abbiamo deciso di modificare la forma della Colletta Alimentare di quest’anno, affinché si potesse svolgere in tutta sicurezza. La sostanza della Colletta, però, resta la stessa e questo anche grazie al lavoro di Epipoli, che ci aiuta a portarla avanti anche in una situazione così critica. Oggi più che mai, è importante riuscire a dare un aiuto a chi ha bisogno e non potevamo permettere che le difficoltà attuali ci fermassero. Abbiamo scelto di trasformare gli ostacoli presenti in un’occasione per avvicinarci a soluzioni innovative che potranno esserci utili anche in futuro”.