Anno 2019
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Tracciati da DHL Supply Chain i nuovi scenari della logistica omnicanale
I temi relativi all’omnicanalità e alle nuove sfide dell’e-commerce tra il canale fisico e quello digitale sono stati al centro del secondo Consumer & Retail Annual Day, tenutosi a Milano, presso la Samsung Smart Arena e organizzato da DHL Supply Chain, player a livello globale nelle soluzioni di logistica contrattuale e parte del gruppo Deutsche Post DHL.
Nell’attuale scenario, i consumatori di oggi, a causa del progressivo incedere della digital transformation che ha coinvolto anche il mondo degli acquisti, tendono con sempre maggiore frequenza a relazionarsi con i retailer in modalità omnichannel, cioè ricorrendo a tutti i canali a disposizione e a tutti i touchpoint (sia on che off line) nell’ambito delle varie fasi del consumer journey. Come emerso dall’intervento di Luca Manfioletti, Expert Partner di Bain & Company, ormai, almeno il 50% dei consumatori può essere definito “omnichannel”, con percentuali che variano a seconda della categoria e che giungono ad attestarsi oltre al 60%. Ed è proprio oltre il 60% di essi che cerca on line informazioni su un prodotto o viene ingaggiato in rete e oltre l’80% testa i prodotti presso lo store o ottiene un supporto all’acquisto direttamente in negozio.
Di conseguenza, l’approccio omnichannel al consumatore diventa una vera e propria priorità per la totalità dei retailer, anche perché i clienti caratterizzati da un consumer journey multicanale sono tipicamente quelli a più alto valore aggiunto: infatti, sono i clienti “digital first” ad avere un potere di spesa superiore del +43% rispetto agli altri. In tale contesto, sempre più caratterizzato da una profonda trasformazione sia dell’approccio che del modello operativo dei retailer, le ricadute sulla gestione della supply chain assumono un’importanza crescente.
Per supportare una strategia omnichannel, di fatto, un sistema moderno di supply chain deve includere una serie di best-in-class capabilities, tra i quali dei qualificati strumenti di modellazione rivolti a consentire la pianificazione in real time delle attività, in modo da garantire una maggiore flessibilità, l’ottimizzazione delle reti globali di approvvigionamento e di produzione, oltre che una visibilità in real time su flussi di merci/inventari e l’automatizzazione delle operazioni di magazzino. DHL Supply Chain si pone al fianco dei tanti retailer impegnati ad accelerare il proprio processo di trasformazione verso l’omnicanalità con l’obiettivo di offrire un’esperienza di valore al cliente finale.
Antonio Lombardo, Presidente e Amministratore Delegato di DHL Supply Chain Italy, ha sottolineato: “Per noi in DHL Supply Chain, l’omnicanalità è un punto di forza. Possiamo lavorare sulle infrastrutture e migliorare i processi logistici, grazie alla nostra conoscenza del cliente e del mercato. In particolare, nel settore consumer, possiamo considerarci dei veri partner a supporto della performance e della competitività dei nostri clienti, che seguiamo in ogni fase della loro attività, ottimizzando insieme le loro operazioni e strategie sul canale off line”.
A sua volta, Luca Manfioletti, Expert Partner di Bain & Company, ha così commentato lo scenario in essere: “L’omnicanalità è, al contempo, una sfida e un’opportunità per l’industria ed è parte di un processo di trasformazione che vedrà la nascita di veri e propri ecosistemi, in cui elementi come la ricerca della customer centricity, il processo di digitalizzazione e lo sviluppo di modelli evoluti di supply chain saranno i nuovi paradigmi su cui puntare per fondare le basi del proprio successo”.