Proposte da Checkpoint Systems soluzioni certificate per rientrare nel Piano Industria 4.0

Stando al Piano Industria 4.0 contenuto nella Legge di Bilancio, le aziende che investono in beni strumentali nuovi e funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei rispettivi processi produttivi possono recuperare, negli anni, fino al 270% dei beni acquistati: nello specifico, si tratta delle agevolazioni fiscali derivanti dall’iperammortamento. 

Ed è proprio l’iperammortamento che può rappresentare, di fatto, un utile strumento per dotarsi di soluzioni tecnologicamente avanzate anche nell’ambito della gestione dei processi, in particolare, relativi alla supply chain e alla sicurezza, come quelle proposte da Checkpoint Systems, player specializzato in soluzioni verticalmente integrate per il comparto del retail e i cui prodotti sono dotati dell’attestazione attinente al possesso dei requisiti necessari per usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla legge.

Le solutions offerte da Checkpoint Systems, a partire dai sistemi antitaccheggio quali le antenne, i disattivatori e i verificatori, fino ai contapersone, come VisiPlus, sono state sottoposte ad apposite analisi esterne che hanno prodotto rapporti tecnici in grado di verificarne la conformità per poter rientrare nella categoria di beni strumentali indicati dalle normative per l’Industria 4.0.

Una volta installati dal retailer, sia i macchinari che le tecnologie targate Checkpoint Systems possiedono le caratteristiche richieste per comprovare l’effettiva interconnessione e integrazione degli stessi nell’ambito della digital transformation. Questa caratteristica rappresenta un vantaggio per le imprese, dal momento che tali attestazioni semplificano il processo di richiesta delle agevolazioni. Ed è entro il 31 Dicembre 2019 che le imprese potranno ancora usufruire delle agevolazioni concesse dalla Legge di Bilancio 2019 per poter iperammortizzare una parte rilevante del proprio investimento.

Nel dettaglio, stando alle normative vigenti, è previsto che sia sufficiente per il retailer effettuare un ordine al fornitore, anticipandone almeno il 20% del costo entro il 31 Dicembre 2019 e completando, in seguito, sia l’installazione che la messa in funzione dei beni entro la fine del 2020. Invece, per chi sceglie di acquistare in leasing, il contratto deve essere sottoscritto da entrambe le parti ed è necessario che venga pagato il maxicanone in misura pari almeno al 20% della quota capitale complessivamente dovuta al locatore.